Attualità

È cominciato lo sgombero della "giungla" di Calais, il grande campo  che ospita in condizioni estremamente precarie più di 6mila profughi diretti verso l'Inghilterra. Un’operazione colossale: i migranti saranno trasportati nei 287 Centri di accoglienza e orientamento (Cao) che sono stati predisposti su tutto il territorio francese. Già dalla prima giornata sono stati fatti partire 60 bus; 45 partiranno oggi, 40 mercoledì e così via per tutta la settimana. L'appello della Caritas e del vescovo Jaeger perché le operazioni di sgombero avvengano nel rispetto della dignità umana e perché a Calais venga predisposto dal governo un presidio permanente di accoglienza.

L'ennesima riunione dei capi di Stato e di governo dei 28 tocca molteplici argomenti: le migrazioni, la guerra in Siria, i difficili rapporti con la Russia. Ma faticano a imporsi visioni comuni e impegni concreti. Così il premier italiano prova a smarcarsi ("non diciamo sempre sì") e richiama i partner alla solidarietà sul fronte migratorio.

I risultati degli studi americani: quando gli insegnanti aiutano i bambini a gestire i loro sentimenti in classe, i piccoli alunni imparano a risolvere i problemi o i conflitti di una situazione emotiva più rapidamente e, inoltre, sono in grado di impegnarsi in compiti di apprendimento con maggiore efficienza. Negli adolescenti, l’"intelligenza emotiva", o la capacità di riconoscere e gestire le emozioni, è associata spesso a una maggiore capacità di affrontare situazioni di stress e, soprattutto ad una maggiore autostima.

132 progetti, per i quali sarà stanziata una somma complessiva di 13.537.327 euro. Sono stati resi noti i dati relativi alla riunione del Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo che si è svolta a Roma, presso la sede della Conferenza episcopale italiana alla fine di settembre. I fondi sono suddivisi: 9.233.045 euro per 75 progetti in Africa; 1.768.086 per 37 progetti in America Latina; 2.223.784 per 18 progetti in Asia; 312.412 per 2 progetti in Medio Oriente. Padre Mario Ghezzi, missionario del Pime e in Cambogia da 16 anni, racconta un programma di assistenza sanitaria e formazione umana rivolto in particolare ai malati nella zona di Phnom Penh.

Flavio Felice e Fabio G. Angelini hanno scritto l’introduzione all’edizione italiana (Etica e business. Un catechismo per chi fa impresa, Rubbettino Editore) di un testo uscito negli Usa due anni fa, una studiata antologia di testi del magistero sociale della Chiesa, curata da Andrew V. Abela e Joseph E. Capizzi, che nel suo insieme fornisce uno strumento prezioso di analisi e di guida.

Oggi i ragazzi leggono direttamente da Wattpad. La piattaforma social dove scrittrici (più che scrittori) in erba pubblicano gratuitamente i capitoli delle loro opere. È una community molto frequentata da adolescenti dai 12 anni in su, con oltre 40 milioni di utenti: le storie pubblicate sono circa 100 milioni, lette principalmente sullo smartphone, che genera l’85% del traffico

Negli Usa alcune indagini recenti dicono che negli ultimi anni si sono invertite le tendenze (dalle famiglie a due generazioni con figli minorenni a quelle multigenerazionali), ma non si tratta solo di problemi economici. Il fenomeno è in rapida espansione al punto che già il 10% dei bambini e dei ragazzi americani sotto i 18 anni sta crescendo con un nonno in casa. Vantaggi negli studi dei più giovani, oltre che per la vita di relazione di tutti.

All'appuntamento annuale promosso dalla Coldiretti su agricoltura e alimentazione si è parlato dei contenziosi nati a causa delle regole imposte dall'Unione europea, della classifica dei cibi più pericolosi, delle difficoltà in cui si trovano i coltivatori per colpa delle speculazioni. Al Forum anche un'iniziativa a favore degli agricoltori terremotati del Centro Italia.

Secondo il Rapporto 2016 di Caritas italiana su povertà ed esclusione sociale per la prima volta in Italia sono i giovani i più colpiti dalla povertà assoluta a causa della mancanza di opportunità lavorative. Tra i 4,6 milioni di poveri assoluti il 10,2% sono nella fascia d'età tra i 18 e i 34 anni. Si inverte perciò il vecchio modello di povertà italiano che vedeva gli anziani tra i più in difficoltà. Spicca inoltre la povertà dei rifugiati e dei richiedenti asilo, che rappresentano la percentuale più alta (57,2%) di chi si rivolge ai centri di ascolto Caritas, perché senza casa, lavoro e integrazione sociale. In Europa il 2015 è stato "l'annus horribilis" delle migrazioni per il numero dei profughi giunti via mare, quattro volte più dell'anno precedente.

Sposarsi a Gaza oggi è difficile. Tuttavia le condizioni sociali ed economiche in cui versa la popolazione, non impedisce ai più giovani di progettare un futuro. Lo scorso anno si stimano in 15mila i matrimoni celebrati nella Striscia, ma solo "tre o quattro" hanno riguardato l'esigua minoranza cristiana, circa 1400 fedeli, di cui 120 cattolici. La difficoltà per le ragazze cristiane è anche quella di trovare l'anima gemella nella propria comunità dove però - dato il numero - la possibilità di conoscere dei coetanei è minima. Scartata l'ipotesi di sposare un musulmano ecco che tra le giovani cristiane di Gaza sta crescendo il fenomeno dei fidanzamenti via social. Ci si conosce via Fb o WhatsApp, ci si frequenta dallo screen del proprio smartphone, in attesa di potersi incontrare - ed eventualmente poi sposarsi - una volta ottenuto un permesso da Israele per uscire da Gaza, in genere a Pasqua o a Natale. Ad oggi sono circa 20 le ragazze di Gaza sposate a giovani cristiani dei territori Palestinesi. La testimonianza del parroco di Gaza e del direttore di Caritas Jerusalem.

In 700 piazze italiane 7mila volontari per far conoscere la campagna informativa per la prevenzione dei fenomeni naturali. L'iniziativa è nata da un’idea dell’Associazione nazionale pubbliche assistenze (Anpas), in collaborazione con il Dipartimento della Protezione civile, l’Ingv-Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, e Reluis-Consorzio interuniversitario dei laboratori di ingegneria sismica. L'impegno della Caritas.

Un coro di critiche ha seguito l'accordo tra la Federazione italiana gioco calcio e la società di scommesse Intralot per la sponsorizzazione della Nazionale italiana. Per Marco Tarquinio, direttore di "Avvenire", "non si può tollerare che l’azzardo sia presentato come una realtà che affianca i percorsi socio-educativi e di comunicazione valoriale". Il compito della politica, che non riesce a portare a conclusione le iniziative di legge per regolamentare il settore, e l'impegno del mondo cattolico che ha "un ruolo di denuncia e di sostegno alle vittime, ed è stato capace di fare alleanza con tante altre realtà associative".

Sono 32.157 gli alunni con cittadinanza non italiana nelle 8.526 scuole cattoliche del nostro Paese, il 4,9% del totale. E le percentuali sono più che raddoppiate negli ultimi vent'anni. Nonostante le difficoltà economiche, le famiglie di immigrati hanno fiducia nella scuola cattolica. In molti istituti esperienze di dialogo interculturale e interreligioso. Sergio Cicatelli (Cssc): "l'interculturalità appartiene al patrimonio educativo delle scuole cattoliche e ne rappresenta un principio costitutivo che attende solo di essere compreso e sviluppato fino in fondo".

Per un preside l’inizio d’anno scolastico rappresenta sempre il periodo più critico, tra la sistemazione dell’organico, l’attesa degli insegnanti che vengano a sostituire quelli in assegnazione provvisoria o in congedo, tutte cose che in genere nel primo mese si riuscivano a ottemperare. L'analisi di Roberta Fanfarillo, preside e membro, designato direttamente dal Ministro, del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione.

Due ricerche diverse, quella Acli/Cisl e il Rapporto Migrantes, ci consegnano la fotografia di una generazione di giovani consapevoli della precarietà dell'impiego e della necessità di essere flessibili per poter entrare nel mercato del lavoro. Al punto da rinunciare a tutele e ambizioni. Tre realtà cattoliche - Acli, Azione cattolica, Mcl - forniscono una prima analisi del fenomeno, e alcune ricette per uscire da un rischioso cortocircuito che ipoteca il futuro.

Il Parlamento europeo, il 15 settembre scorso, ha approvato a larghissima maggioranza una risoluzione non vincolante per i Paesi membri, ma importantissima dal punto di vista politico. Si legge, tra l'altro, che il servizio universale deve essere “di alta qualità a condizioni accessibili, comprendente almeno cinque giorni di consegna e di raccolta a settimana per tutti i cittadini”. Poco oltre si trova scritto, a proposito di accessibilità ai servizi universali “specialmente nel caso dei cittadini...e di quanti risiedono in zone remote”. Non sarà vincolante, ma più chiaro di così il Parlamento europeo non poteva essere. Chi ha orecchi...

Favorire la creazione di un clima di fiducia reciproca e di cooperazione all’interno della coppia che si sta separando per arrivare ad un accordo il più possibile condiviso trovando soluzioni a questioni molto pratiche. E' l'obiettivo della mediazione familiare, istituto poco noto nel nostro Paese e non ancora regolamentato, anche se diverse norme vi fanno riferimento. Di grande utilità per stemperare i conflitti e tutelare, per quanto possibile, la serenità dei figli, aiuta anche i genitori. Perché farsi la guerra, in fondo, non fa bene a nessuno. Il 20 ottobre la presentazione in Senato di una proposta di legge.

Il nunzio apostolico a Caracas traccia la situazione nel Paese segnato dalla recessione e diviso tra due principali fazioni politiche. Francesco, amato dal popolo e rispettato sia dalle istituzioni governative sia dalle forze di opposizione, "incoraggia sempre a tentare di aprire una porta, pur consapevole dei limiti e dei rischi, piuttosto che stare nell’immobilismo cronico della violenza".

A Roma dal 2 all'8 ottobre la Settimana della famiglia promossa dal Vicariato e dal Forum delle associazioni familiari del Lazio nel solco dell'Amoris Laetitia e nell'ambito dell'Anno della misericordia. Cardinale Agostino Vallini: "Al centro dell’attenzione la famiglia, la sua vita e i suoi problemi". Monsignor Andrea Manto: "Mettere in rete buone pratiche e creare sinergie".

Lettera aperta di Gontero (Agesc) al presidente Mattarella.

Trenta giorni dopo il sisma, ad Amatrice e nelle zone terremotate comincia a prendere corpo il percorso della ricostruzione. Dopo la riapertura delle scuole, ora è il momento dello sgombero dalle tendopoli. Vitale sarà rilanciare le attività commerciali, distrutte per il 92%. In attesa del decreto sulla ricostruzione, previsto per il 2 ottobre, la comunità si stringe intorno alla piccola Alessia, battezzata il 24 settembre dal vescovo Pompili che l'ha definita “simbolo della nostra speranza, colei che spinge in avanti le lancette dell’orologio ferme alle 3.36 del 24 agosto”.

Con la scelta di rinviare a data da destinarsi l'esame dei ricorsi contro la nuova legge elettorale (il cosiddetto Italicum), i giudici di palazzo della Consulta hanno chiaramente voluto evitare che un'eventuale decisione assunta nell'udienza fissata per il 4 ottobre potesse essere strumentalizzata dai due schieramenti che si fronteggiano in modo aspro sul referendum costituzionale, la cui data sarà fissata dal governo il prossimo 26 settembre. Gli scenari possibili.

Per i tanti disoccupati in Italia una visita al sito nel portale Eures della Commissione Europea farà scoprire quasi 2 milioni di posti disponibili nei 28 paesi dell’Unione. La Germania da sola ne propone 991.000 mentre il nostro paese solo 2.713. Interessante le graduatorie dei paesi più ambiti e dei lavori più rari.