Attualità

I cinque poliziotti bianchi uccisi da un cecchino nero sono le ultime vittime di una scia di sangue che non si ferma. C'è il rischio che l'odio razziale possa nuovamente esplodere. Cattolici in preghiera nel fine settimana, parole di pacificazione dalle comunità religiose. Obama: "Giustizia sarà fatta". E i candidati alle presidenziali si dividono anche su questa vicenda.

La Camera approva la legge sugli educatori professionali prevedendo obbligatoriamente la laurea per tutti, distinguendo le competenze e gli ambiti e regolando la fase transitoria. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato, ma gli operatori sul campo esprimono perplessità, chiedono maggiore chiarezza e ricordano che il prendersi cura della persona deve essere una scelta “vocazionale”.

Oltre al cuore impietrito dall'orrore e al profondo disagio di fronte ad un lutto che non rende affatto onore ai marchigiani, adesso lo sguardo deve farsi cristiano, verso chi è vittima e verso chi ha avuto mano assassina. Oltre ogni etichettatura discriminatoria e un astio contagioso, prevalga piuttosto la volontà rispondere con la preghiera silenziosa, la solidarietà autentica, il rispetto concreto.

Ideato quattro anni fa dal Centro Servizi per il Volontariato di Milano, il progetto ha interessato 6.313 iscritti, grazie a 2.600 ore di formazione, realizzate in collaborazione con importanti atenei milanesi come le Università Bicocca, Bocconi, Cattolica, Iulm, Statale e Politecnico. Solo nell'ultimo anno sono stati 1.671 gli iscritti (una media di 20 partecipanti a lezione), 67 i corsi attivati e 722 le ore di lezioni. "La maggior parte di chi si rivolge a noi - spiega Ivan Nissoli, presidente del Ciessevi - non è iscritto ad associazioni di volontariato e non ha in tasca nessuna tessera associativa. In compenso, però, ha voglia di formarsi per iniziare al meglio il proprio impegno civico e vede questo passaggio come elemento indispensabile per farlo".

Non c'è dubbio che il Brexit abbia portato alla luce, ingigantendoli, problemi e ritardi dell'integrazione comunitaria, in un rapporto di causa-effetto con i nazionalismi diffusi in ogni angolo del continente. E mentre nel Regno Unito molti elettori si pentono e i leader si defilano, si guarda al futuro. Le analisi - e qualche ricetta - di Mark Rutte, Guy Verhofstadt e Jean-Claude Juncker. Con un "no" alla proposta del tedesco Schäuble.

A Roma un seminario Cei su "come cogliere e valorizzare la diversità nelle nostre classi". Suggerimenti e proposte per formare gli insegnanti ad uno "sguardo" adeguato verso alunni affetti da Adhd, dislessia e autismo. L'obiettivo: condividere "buone pratiche" per una "didattica inclusiva", non solo per gli studenti con patologie gravi ma anche per quelli "border line". Un "decalogo" per rendere i libri di testo più leggibili.

E' possibile fare famiglia? Nella classifica sul diritto alla famiglia nel mondo i risultati per il nostro Paese non sono lusinghieri, piazzandoci a un poco onorevole 39° posto su 46. "Non sono mai state realizzate vere politiche familiari", spiega il presidente della Fondazione Novae Terrae Luca Volontè, che evidenzia però la percezione positiva degli italiani pur in un contesto economico e sociale poco favorevole. Un dato che "pone una domanda ancora più urgente alla politica, perché le persone si aspettano di più per completare il proprio desiderio di genitorialità e di famiglia".

Gli atti intimidatori e le violenze verso gli stranieri crescono di giorno in giorno. In azione formazioni di destra estrema, ma c'è un disagio diffuso anche nelle classi medie. Le analisi dell'economista cattolico Hayes e del vescovo Kenney. Il quale segnala come le parrocchie che hanno accolto gli immigrati "ne hanno tratto beneficio, soprattutto a Londra".

Il sistema bancario è interconnesso, in Italia e con il mondo. In più, alla vigilanza (non strettissima, va detto) della Banca d’Italia s’è aggiunta quella molto più stringente delle istituzioni che governano l’euro, dalla Bce in giù. L’Europa ci ha imposto cure da cavallo. Ha preteso patrimonializzazioni delle banche ben superiori a quelle esistenti, molti azionisti hanno dovuto mettere la mano nel portafoglio, molti costi sono stati tagliati, molto credito è stato negato se non arci-sicuro. L’intero sistema-Italia ha pagato questo conto, perché se il sistema circolatorio finanziario fa un ictus, è tutta l’economia che si paralizza.

È usato regolarmente ogni giorno da 800 milioni di persone in tutto il mondo. Svolge quasi ogni funzione conosciuta nel campo delle relazioni umane ed è semplicissimo da usare. L’applicazione è disponibile in varie lingue, compreso l’italiano, ma è nata in Cina e sono i cinesi ad averne decretato il successo.

Il pensiero per le vittime e i feriti degli attentati di questi giorni.

Adozioni internazionali dimezzate negli ultimi cinque anni: 2.211 nel 2015 contro le 4.130 del 2010, mentre l’Italia è rimasto l’unico Paese europeo in cui è un giudice a stabilire l’idoneità degli aspiranti genitori. Procedure lunghe e incerte, costi elevati, mancati rimborsi delle spese sostenute, spauracchio “fallimento”. E’ possibile invertire questo trend? Lo abbiamo chiesto a due associazioni impegnate sul campo. E un segnale positivo arriva dall’Emila Romagna.

Al Sir una fonte del Pime, il Pontificio istituto missioni estere, commenta la strage di Dacca, capitale del Bangladesh, dove in un attentato ad opera di terroristi islamici, hanno perso la vita 20 persone

È un momento storico per la Colombia: dopo quattro anni di trattative lo scorso 23 giugno è stato siglato un accordo per chiudere un conflitto che durava da oltre mezzo secolo. Manca, dunque, davvero poco per arrivare alla firma finale del trattato di pace. Sono state ipotizzate due date - il 20 luglio e il 7 agosto - corrispondenti alle due feste nazionali colombiane, si sta ragionando sulle modalità - forse la firma avverrà in due distinti momenti a L’Avana e a Bogotá -, si lavora agli ultimi aspetti ancora da definire: in particolare la modalità di consegna e distruzione delle armi da parte dei guerriglieri (che denunciano la presenza ancora attiva di gruppi paramilitari) e l’accettazione piena da parte delle Farc del plebiscito popolare (e non l’elezione di un’assemblea costituente) per sancire la fine del conflitto. La vera sfida, insomma, sta per cominciare.

I ragazzi coinvolti da “The Guardian”, hanno detto, con sorpresa, che durante l’esperimento hanno trovato più tempo per andare in palestra, studiare (e andare meglio a scuola), leggere, dormire qualche ora in più e, in qualche caso, anche per prendere in giro i genitori costantemente chini su smartphone e tablet. Appena terminata la prova, però, sono volati di nuovo sui loro telefoni. Perché? Paura della noia e di essere tagliati fuori dalla vita sociale dei loro coetanei.

Ogni giorno 125  statunitensi muoiono per overdose. Il Dipartimento di Stato denuncia una escalation nel consumo di droghe. Un problema che ha cause sociali e sanitarie. In New Hampshire in prima linea contro l’"epidemia" c’è il centro d’eccellenza Catholic Medical Center.

Il Consiglio europeo del 28 e 29 giugno ha preso atto del Brexit e si prepara ad avviare i negoziati per l'addio britannico alla "casa comune". Londra rimarrà "amica e partner" privilegiata dell'Unione, che, nel frattempo, mette in moto il processo di riforma interna. Perché nazionalismi e populismo fanno paura a tutti.

Dopo Bruxelles, un altro aeroporto finisce sotto attacco. Ieri è toccato allo scalo “Ataturk” di Istanbul, la più grande metropoli della Turchia. Il bilancio della strage è di almeno 36 morti e oltre 140 feriti. Il modus operandi dei kamikaze  ricorda quello, ben organizzato e coordinato, del 22 marzo scorso all’aeroporto di Zaventem a Bruxelles, rivendicato dall’Isis. A ben guardare, l'attentato potrebbe essere la risposta del Califfo al Baghdadi, al Sultano turco Erdogan, che dopo aver sostenuto più o meno apertamente l'Isis, ora ha scelto di combatterlo. Una scelta di campo pagata con il sangue.

Qualcosa di simile accadde già moltissimi anni fa con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente.

Giuseppina De Simone affronta i problemi della scelta e dell’amore

Nel 2015 gli ingressi nella comunità di recupero di San Patrignano (468 tra cui 30 minori) sono aumentati del 20% rispetto all’anno precedente; previsto un ulteriore +20% anche nel 2016. Cocaina la sostanza più usata ma ritorna l’eroina, mentre negli ultimi due anni sono state immesse sul mercato 200 nuove droghe. Aumentano i tossicodipendenti di “seconda generazione”. Il primo contatto con le sostanze durante l’adolescenza. Sempre più forte (e incontrollabile) il mercato online. Confermano i dati le comunità di recupero di matrice cattolica che abbiamo interpellato, convinte che la lotta alla dipendenza si giochi a livello preventivo sui giovani con proposte educative, di valori, di stili di vita.

È la novità del 2016: un documento della Ue su competenze e futuri lavori.

L’Italia è diventata soprattutto un approdo di speranza per i rifugiati.