Parla monsignor Oscar Aparicio, arcivescovo di Cochabamba e presidente della Conferenza episcopale boliviana: "Il Paese non è più una Repubblica ma uno Stato plurinazionale, anche se resta ancora molto da fare per costruire una Bolivia unita per tutti i boliviani". Sull'incontro con i movimenti l'arcivescovo chiarisce che "il Papa visiterà i movimenti popolari e non i movimenti sociali". L'attesa per una risposta "vocazionale" dai giovani.
Chiesa
È davvero un ritorno a casa per Papa Francesco la visita in Ecuador, Bolivia - vi arriverà nel pomeriggio, la notte in Italia - e, successivamente, Paraguay. Lo si è visto sin dai primi momenti della sua presenza a Quito domenica scorsa.
Diversi spunti di carattere sociale dall'incontro con la società civile tenuto a Quito.
Ripresi diversi temi della Laudato Si'. L'invito a coltivare e custodire la terra, secondo il dettato della Genesi. La speranza di una formazione che alimenti lo spirito critico, in un'ottica di relazionalita' e di dialogo, secondo lo schema di inclusivita' invocato nell'enciclica.
Santa Messa nel Parco del Bicentenario. L'invito alla missione e ad avere gli stessi sentimenti di Gesù, il quale non è un'idea, ma un fatto concreto.
Selfie. Mai come in questo viaggio il tentativo di ottenere una foto assieme a Papa Francesco è stato così esasperato. Ci provano in tutti i modi, anche correndo accanto alla utilitaria o alla papamobile.
Aspettando la visita del Papa, l'arcivescovo emerito di Santa Cruz racconta come ha conosciuto il futuro Pontefice, gli impegni comuni nel Celam e per animare la presenza della Chiesa nei rispettivi Paesi e in America Latina. "Tutti insieme - afferma, guardando avanti - costruiremo una Bolivia senza odio, senza rancori, senza trappole spirituali, psicologiche o politiche".
Dopo la visita di cortesia presidenziale, nella notte italiana il pontefice si è rivolto ai fedeli che attendevano il suo saluto fuori dalla chiesa madre ecuadoregna. "Vengo a Quito come pellegrino per condividere la gioia di evangelizzare".
Oltremezzo milione di persone per la prima Messa celebrata dal pontefice in Ecuador. Al centro dell'omelia il tema della famiglia, che il Papa ha definito ancora come "piccola Chiesa domestica". L'invito agli ultimi e ai disperati ad avere fiducia in Dio. Poi l'appello: "la famiglia deve essere potenziata".
Una danza di guanti bianchi. È la prima volta che le note degli inni nazionali vengono accompagnate da un movimento lento, ritmato, quasi una danza compiuta da giovani che hanno voluto così dare il benvenuto in Ecuador a Papa Francesco. Poi una ragazza che si toglie la sua fascia tricolore e la mette al collo di Papa Francesco.
"Un Paese nobile e dal carattere accogliente", dove si trova "il luogo più vicino al sole". Il volo era atterrato alle ore 22.
L'aereo che porterà il pontefice in Ecuador, Bolivia e Paraguay è partito da Fiumicino. Prevista una settimana fitta di incontri, è il viaggio più lungo del pontificato di papa Francesco. Il pontefice ritorna nel suo continente per la prima volta dopo la GmG. Ma allora era una visita ereditata dall'agenda ecclesiale di Benedetto XVI.
Seconda giornata della convocazione nazionale svoltasi all'Olimpico. L'intervento del Segretario della Cei e il richiamo a professare la gioia del Vangelo. Infine, l'invito in piazza San Pietro il 3 ottobre per la preghiera alla vigilia del Sinodo sulla famiglia.
Il Papa emerito torna a parlare. Lo ha fatto in occasione della consegna dottorato honoris causa da parte della Pontificia Università “Giovanni Paolo II” di Cracovia e dell’Accademia di Musica di Cracovia (Polonia). A conferire le due Lauree è stato il Card. Stanisław Dziwisz, Arcivescovo di Cracovia, Gran Cancelliere della Pontificia Università “Giovanni Paolo II”.
Rinnovamento nello Spirito Santo ha accolto l'esortazione del Santo Padre (1° giugno 2014), a dare "una testimonianza di ecumenismo spirituale" come strada di unità e pace. Evocato in diversi interventi l'"ecumenismo del sangue" che, ha spiegato Papa Francesco, spinge "quelli che odiano Gesù Cristo" a uccidere qualcuno per il solo fatto di essere cristiano.
Accorato messaggio del pontefice alla 38ma convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito davanti a 30 mila persone. Prima del messaggo del Papa anche una preghiera per l'unità e un pensiero ai cristiani perseguitati. Poi un appassionato discorso e l'invito al Movimento a condividere il carisma ricevuto nel Battesimo insieme ai fratelli. Guarda la fotogallery.
Al termine del concerto ecumenico “Vie di unità e di pace. Voci in preghiera per i martiri di oggi e per un ecumenismo spirituale”.
38ma convocazione nazionale del movimento. Alle 18 l'intervento di papa Francesco.
Progetto Presidio. Censiti in Italia duemila lavoratori, tutti illegalmente impiegati, in massima parte in agricoltura. Basso livello d'istruzione e scarsa conoscenza dell'italiano. Provengono da aree rurali dell'Africa sub-sahariana, oltre che da Romania e Bulgaria. Età compresa tra i 20 e i 30 anni, vivono in tende e casolari diroccati. Spinti a migrare da guerre, cambiamenti climatici e accaparramento delle terre.
Il Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti lancia alcuni spunti. Il turismo inteso come importante fonte di benessere e sviluppo sostenibile per l'intero Pianeta.
Vediamo alcune tracce di riflessione possibili anche nella nostra diocesi in vista del Sinodo ordinario di ottobre
La Chiesa locale ha avuto poco più di tre mesi di tempo per preparare l'attesa visita che si terrà tra l'8 e il 10 luglio. La Paz e Santa Cruz de la Sierra, le due maggiori città del Paese, saranno gli scenari principali, in cui Francesco incontrerà autorità civili, vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose, seminaristi e movimenti popolari. Da non dimenticare la tappa al Centro penitenziario di Palmasola, la più grande prigione in Bolivia, che ospita oltre 5mila persone.
Elizabeth Davies, responsabile per la famiglia della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles: "Cerchiamo di attrezzare le coppie per sopravvivere ai primi anni, garantendo fra l’altro un servizio di counselling, per quando attraversano difficoltà e hanno bisogno di aiuto". La freddezza delle famiglie per la mancata pubblicazione delle risposte al questionario. L'emergenza dei matrimoni interreligios.
Udienza ai partecipanti al Convegno internazionale promosso dall’“International Council of Christian and Jews”
Joseph Rozansky guida l’Ufficio generale dei Frati minori per la giustizia, la pace e l’integrità del creato: "È urgente la creazione di un nuovo paradigma per il nostro mondo che oltrepassi il consumismo e la crescita senza limiti. Superare l’abisso tra i ricchi e i poveri è un imperativo". Sottolineata la "responsabilità politica" dei frati e l’adozione di uno "stile di vita sostenibile".
Il pontefice emerito si tratterrà per due settimane nella residenza estiva.
Riprenderanno ad agosto nell'aula Paolo VI
Nella preghiera mariana di oggi il Papa ha invocato il dono dell'unità, per l'intercessione dei santi Apostoli.
Omelia del pontefice nella solennità dei Santi Pietro e Paolo. Consegna del pallio ai nuovi metropoliti.
Il testo diffuso in questi giorni, in preparazione alla prossima assemblea sinodale (Vaticano, 4-25 ottobre 2015), restituisce l'immagine di una Chiesa viva e differenziata, non in lotta al suo interno, ma in ascolto delle istanze del mondo - nel caso specifico sulla famiglia - pronta a rispondere con il Vangelo.