Chiesa

La richiesta è di declinare a tutto campo il termine "responsabilità", il desiderio è di parlare "all'intero popolo degli Stati Uniti", la scelta è di fare riferimento alla lezione di quattro "grandi americani" - Abraham Lincoln, Martin Luther King, Dorothy Day e Thomas Merton - per "dialogare con tutti" partendo dalla memoria storica del popolo Usa.

Padre Claudio Antecini è un prete di periferia. La sua periferia è Red Hook (Brooklyn). Con il vescovo di New York e altri sacerdoti, concelebrerà la messa al Madison Square Garden venerdì sera. Spiega le attese della sua comunità multietnica: gli immigrati di lingua spagnola aspettano aperture sull’immigrazione, quelli di lingua inglese sui temi della difesa della vita. Ma tutti amano il Papa.

Canonizzazione del beato Junipero Serra a Washington. "Junipero ha trovato per vivere la gioia del Vangelo, perché non si anestetizzasse il suo cuore" - uno dei messaggi di papa Francesco.

Si intrecciano una miriade di storie nella parrocchia di Saint Roche. Le racconta padre Hugo Van Geel, che ha accolto l'invito del Papa e dei vescovi belgi. Qui fa già molto freddo e di notte si dà un tetto a chi sta peggio. Tutto a pochi metri dal Parc Miximilien dove da mesi un migliaio di migranti sta in fila per ottenere lo statuto legale dell’asilo che consente la permanenza

Ci sono i ''miracoli di tutti i giorni'' delle famiglie, ma anche le loro ''ferite'', al centro di quasi un anno di catechesi di Papa Francesco sulla famiglia: 28 in tutto, dal 10 dicembre 2014 al 16 settembre 2015, perché la fase che intercorre dalla celebrazione straordinaria e quella ordinaria del Sinodo è ''un cammino comune'' di ''tutto il popolo di Dio''.

Zagabria, dopo una iniziale apertura (il primo ministro Zoran Milanovic, all'indomani dei primi arrivi, aveva dichiarato che ''la Croazia è pronta a ricevere migranti e profughi''), si è poi vista costretta a cambiare strategia e a chiudere le frontiere. Ma Caritas e Chiese locali testimoniano anche un'altra realtà, fatta di condivisione e di slancio, anche da parte di chi non t'aspetti.

Oggi la memoria liturgica del santo delle stimmate, le cui spoglie saranno traslate nella Basilica Vaticana, dall'8 al 14 febbraio 2016, nell'ambito del Giubileo della misericordia. Francesco Dileo, rettore del Convento Santuario di San Giovanni Rotondo: "Certamente il Santo Padre aggiungerà il suo autorevole pensiero sul ministero sacerdotale svolto da padre Pio e sulla sua missione".

Celebrata nella cattedrale di Tropea la messa per l'anniversario del pio transito della Serva di Dio fondatrice, insieme al venerabile don Francesco Mottola, delle consacrate Oblate del Sacro Cuore

Messa conclusiva del pontefice a Santiago di Cuba prima del trasferimento negli Stati Uniti. Francesco ha parlato della spiritualità mariana del popolo cubano, invitando ancora a "gettare ponti" e "abbattere muri" e "seminare riconciliazione".

Nel messaggio di Papa Francesco per la XXIV Giornata emerge la profondità delle domande su Dio. Sin da quella più drammatica: ''Se Dio c'è ed è buono, perché il male?''. La fede, secondo il Santo Padre, ''offre una chiave con cui possiamo scoprire il senso più profondo di ciò che stiamo vivendo''.

Ad oggi sono circa 2.600 le ''case di missione'' a Cuba, piccole comunità di credenti che si riuniscono in maggioranza nelle zone rurali o di recente urbanizzazione. Papa Francesco, nell'omelia di ieri a Holguìn, le ha elogiate: ''Data la scarsità di chiese e sacerdoti, consentono a molte persone di avere un luogo per la preghiera, l’ascolto della Parola, la catechesi, la vita comunitaria''.

Monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, traccia un bilancio delle giornate di studio e confronto sul tema ''Oltre la secolarizzazione dei saperi''. L’impegno a ''individuare strade nuove che favoriscano il dialogo tra ragione e fede, tra saperi e teologia, tra scienza ed etica''.

"Nostro". Lo ha ripetuto più volte Papa Francesco nei suoi discorsi: la nostra terra, il nostro popolo, la nostra cultura. Sarà perché lui è di queste latitudini, è il primo vescovo di Roma che non viene dall'Europa, almeno in questi ultimi secoli di vita della Chiesa. Ma quel "nostro" voluto, ripetuto è un qualcosa di più di una semplice indicazione di appartenenza.

Il sito (www.firenze2015.it) è il territorio, pieno di contenuti molto reali, su cui continuare a incontrarsi per condividere il cammino che si è messo in moto. Un archivio, aggiornato, del presente. Non solo un elenco di buone pratiche, ma il racconto, da condividere, di quell’umanesimo che è già in atto e va riconosciuto, coltivato, fatto fiorire.

Sintesi della domenica del Papa a Cuba.  A commentare in tv sono stati chiamati due sacerdoti e una religiosa, evento che la Chiesa cubana giudica "senza precedenti". Anche il sito del quotidiano nazionale "Granma" segue "minuto per minuto". In 200mila alla Messa. Allontanati alcuni dissidenti e alle "Damas de blanco", mogli e madri dei detenuti politici, sembra sia stato impedito di avvicinare il Papa. Gli incontri con Fidel e Raul Castro.

Discorso a braccio di papa Francesco alla gioventù dell'isola. Ancora la cultura dello scarto al centro del messaggio di papa Francesco, che ha parlato dei difetti dell'Europa che non dà lavoro ai giovani. 

"La parola povertà è scomoda, ma è feconda" - ha detto il Papa nella Cattedrale dell'Avana. L'invito ai sacerdoti a usare misericordia nel confessionale, perché Dio non si stanca mai di perdonare.

Mezzo milione di persone alla Messa celebrata dal Papa in Plaza de la Revolucion a l'Avana. Nell'Angelus l'appello dopo il disgelo con gli Usa: "non possiamo permetterci un altro fallimento". Segui il live nella sezione streaming del nostro sito www.paroladivita.org

Il pontefice è arrivato a Cuba. All'aeroporto dell'Avana ha tenuto il suo primo discorso, parlando di "dialogo", "vocazione all'amicizia", soprattutto con riferimento ai ritrovati rapporti tra l'isola e gli Stati Uniti.