Chiesa

Vescovi europei. Si è svolto a Praga il Congresso vocazionale europeo. Sottolineato il ruolo essenziale che può svolgere il contesto familiare.

Monsignor José Rodríguez Carballo, segretario della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica presenta l'appuntamento romano (dal 15 al 19 settembre): "Parleremo di temi fondamentali quali la consacrazione, la vita fraterna e la missione. I giovani saranno chiamati a raccontare gioie e speranze. Ne attendiamo almeno 5mila da tutto il mondo".

Proponiamo l'intervista integrale rilasciata ai giornalisti da papa Francesco nel corso del viaggio che li ha riportati in Italia dall'America Latina. Sollecitato dagli inviati sull'aereo papale, il pontefice ha ripercorso tutti i temi della sua visita pastorale, con una particolare attenzione ai temi sociali, ampiamente trattati durante il viaggio. Uno sguardo alla prossima tappa negli Usa (il Papa ha parlato anche del rinnovato rapporto di collaborazione del Paese americano con Cuba) e alcuni particolari riferimenti alla situazione del Vecchio Continente. Le prime domande sono in spagnolo, le altre in italiano.

presenze consolidate, come gli scout, retaggio del periodo coloniale britannico, in questi ultimi decenni se ne sono aggiunte altre come Focolarini, Gruppi pentecostali cattolici, Cammino neocatecumenale, la Legio Mariae, la Comunità di Bose, quella di Sant'Egidio, e altre ancora. Una straordinaria varietà di carismi messa al servizio delle Chiese locali.

"Abbiamo una grande necessità di far vedere la bellezza della famiglia che è in Italia, in unità - ha detto monsignor Nunzio Galantino - la nostra vera forza è rimanere ancorati alla realtà con la consapevolezza che la realtà è superiore all'idea: e la realtà è la famiglia". Una "lettera a chi crede nella famiglia" di don Paolo Gentili, direttore dell'Ufficio Cei per la pastorale della famiglia.

Francesco sottolinea l'urgenza di un cambiamento perché, dice "il tempo sembra sia giunto al termine". Questo sistema non regge più e ci sono cose che non vanno nel pianeta: contadini senza terra, famiglie senza casa, lavoratori senza diritti, persone ferite nella loro dignità, bambini sfruttati, guerre insensate, violenze fratricide. A tutti propone la semplicità e la gioia del Vangelo.

Un incontro eccezionale con la gioventù paraguaiana sul lungofiume di Costanera. Bergoglio ha invitato i ragazzi a fidarsi di Gesù, che "non è un venditore di fumo" e ha chiesto di annunciare il Signore anche su facebook, twitter e whatsapp. "Non essere schiavi degli inganni del mondo".

L’arrivo di Papa Francesco in Paraguay è stato accompagnato da elementi che hanno portato alla memoria gli anni delle reducciones, cioè delle piccole comunità create dai missionari della Compagnia di Gesù per avvicinare gli indios.

Incontro del pontefice con i detenuti del Centro di Rieducazione di Santa Cruz, che lo hanno atteso a lungo tra paloncini gialli e bianchi. Francesco ha prima scoltato le testimonianze di alcuni dei presenti, che hanno raccontato la propria storia. Poi ha parlato per oltre dieci minuti, presentandosi come "un perdonato". Il Papa ha considerato i problemi della popolazione carceraria, fra cui il sovraffollamento e la lentezza della giustizia, auspicando una maggiore sinergia tra le Istituzioni.

Monsignor Mario Melanio Medina, vescovo della diocesi di San Juan Bautista de Las Misiones: ''Viviamo una grande gioia per la visita del Papa, ci siamo preparati bene. Tutte le diocesi stanno vivendo un cammino triennale incentrato sull’evangelizzazione della famiglia. Papa Francesco ci viene a portare il suo messaggio di pace, ma ci sprona anche a una conversione pastorale, a fare autocritica''. Lo storico ruolo dei gesuiti in Paraguay e l’attenzione al creato.

Tornano le tre ''t'' di Papa Francesco nel discorso che rivolge al secondo incontro mondiale dei Movimenti popolari. Le tre ''t'' sono: tierra, techo y trabaco; cioè terra, casa e lavoro. E la preoccupazione che Francesco mette in primo piano è l’urgenza di un cambiamento di fronte alle situazioni di ingiustizia e di esclusione.

Proponiamo l'omelia integrale pronunciata quest'oggi da papa Francesco a Sierra de La Cruz in Bolivia dove ha aperto il Congresso eucaristico boliviano. A partire dal brano evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci, il Papa ha offerto una significativa e attualizzata lettura del Pane Eucaristico alla luce dei gesti di Gesù e delle urgenze della società. "La visione di Gesù non accetta una logica, una visione che sempre 'taglia il filo' a chi è più debole, a chi ha più bisogno. Basta con gli scarti".

Grande entusiasmo per la visita di Francesco. Incontro di cortesia con il governo locale, nella notte italiana già i primi incontri.

Incontro del pontefice con sacerdoti e religiosi nel santuario nazionale mariano di Quito. Al centro la gratuità e il servizio, sull'esempio di Cristo. Grande festa per l'arrivo del Papa, in molti per vederlo hanno atteso dalla scorsa sera ecuadoriana. E ancora: l'invito a non negare le proprie radici e a coltivare le tradizioni religiose popolari.

Il cardinale Ennio Antonelli declina le "cinque vie" del Convegno di Firenze a partire dalla storicità come caratteristica peculiare del cristianesimo, dal potere attrattivo dei "paradossi" di Gesù - "uomo vero ma singolarissimo" - e dalla capacità dei santi di "abitare" il loro tempo in modo eroico e concreto.