Chiesa

Don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg): "Alle diocesi chiediamo di pensare a una serie di azioni per tutto il tempo di avvicinamento alla Gmg e non un evento spot che abbia solo il sapore della preparazione. Un percorso serio prevede temi di spiritualità e di cultura, affrontati dai ragazzi con l'aiuto degli educatori".

L'arcivescovo Paolo Pezzi: "Lo sforzo per la pace passa anche in Ucraina attraverso il dialogo e l'incontro. Se non ci sono, è molto più facile che le posizioni che magari sono di pregiudizio, si incancreniscano, si induriscano". Più difficile ora l'incontro col Patriarca Kirill? La situazione ucraina potrebbe "suggerire al Patriarca l’importanza di un incontro con il Papa"

Francesco li ha incoraggiati ad essere protagonisti nella costruzione del proprio futuro e di quello del loro Paese, un futuro di dialogo e convivenza pacifica. "Lavorate per la pace tutti insieme. Che questo sia un Paese di pace. Una pace che ci porterà gioia. La pace si costruisce insieme: musulmani, ebrei, ortodossi e cattolici. Tutti siamo fratelli, tutti adoriamo un unico Dio".

Il Papa in Bosnia Erzegovina, il moloch figlio degli accordi di Dayton, incontra i rappresentanti croato, serbo e bosgnacco e sottolinea che il Paese ha un posto in Europa. Il suo "mai più la guerra" risuona nello stadio di Kosevo dove chiede di non essere "predicatori di pace", quanto piuttosto "operatori di pace, cioè coloro che la fanno". Rivendicato il ruolo delle religioni nel percorso di riconciliazione.

Nello stadio Kosevo, davanti a 60 mila fedeli, il grido che ricorda quello di Giovanni Paolo II. Per papa Francesco gli operatori di pace sono coloro che la fanno. "Fare la pace è un lavoro artigianale". L'operatore semina il bene con le azioni quotidiane, di servizio, fraternità, dialogo, misericordia. Al termine della Messa il saluto del cardinale Pulijc.

L'incontro dei giovani iniziò nel 1997. Da allora da Lednica sono passati oltre 20 milioni di giovani. Quest'anno il raduno ha un sapore speciale.

Ifet Mustafic, consigliere per le relazioni interreligiose della comunità islamica di Bosnia e Erzegovina: "È il tempo di ricominciare a fidarsi gli uni degli altri". Monsignor Luigi Pezzuto, nunzio apostolico in Bosnia Erzegovina: "Il Papa non viene solo per i cattolici ma per incentivare il dialogo… È positivo che si intendano i capi, ma coinvolgere la società civile lo è altrettanto".

Omelia della Messa celebrata sul sagrato di piazza San Giovanni. "L'Eucarestia non è il premio per i buoni, ma la forza dei deboli". E una forte preghiera per i cristiani perseguitati, da tenere a mente durante la processione fino alla basilica di Santa Maria Maggiore. Francesco ha ricordato come l'Eucarestia sia vincolo di unità e comunione.

Gian Carlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, e Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana presentano il 24° rapporto. Emerge il protagonismo, come "attori di sviluppo", di quanti scelgono il nostro Paese per costruirsi un futuro. La denuncia: "La storia dell’immigrazione italiana è caratterizzata da una continua e costante interpretazione negativa ed emergenziale del fenomeno"

"Por el camino de Emaús": è il titolo del piano pastorale che guiderà la Chiesa cattolica cubana fino al 2020. Nel documento non manca la denuncia di alcune emergenze: calo demografico, invecchiamento della popolazione, povertà, necessità di riforme sociali... E sulle relazioni con gli Stati Uniti, l'invito è a promuovere "una politica inclusiva, attraverso il rispetto delle differenze". Cresce intanto l'attesa per la visita del Papa dal 19 al 22 settembre 2015.

Il Forum internazionale di Azione cattolica (Fiac) un anno dopo l’incontro a Roma fra Papa Francesco e i presidenti israeliano Shimon Peres e palestinese Mahmoud Abbas, ne rilancia il messaggio promuovendo un minuto di sosta, silenzio e, per chi crede, di preghiera.

Il Segretario di Stato è intervenuto al forum sull’educazione “Eduquer aujourd’hui et demain”, promosso nella sede dell’Unesco a Parigi dalla Congregazione per l’educazione cattolica e dalla missione dell’Osservatore della Santa Sede presso l’Unesco.

Inizia il ciclo di catechesi sulle vulnerabilità delle nostre famiglie. La povertà, opzione preferenziale per il Papa che chiede una Chiesa povera e un'economia che non sfrutti la famiglia, pilastro della società il cui valore umano non è iscritto nei bilanci.

Densa di appuntamenti la giornata di Bergoglio a Sarajevo, sabato 6 giugno. Sarà il terzo viaggio di un pontefice in Bosnia. In arrivo decine di migliaia di pellegrini da tutta la Bosnia e dai Balcani.