Chiesa

Padre Mario Fugazza, missionario comboniano a Palermo, è l'animatore di una comunità di filippini. In questa veste ha risposto alla richiesta di assistenza spirituale da parte dell'equipaggio della King Jacob, la nave intervenuta (18 aprile) per salvare i migranti. Ma quei giovani marinai hanno salvato solo 22 persone, mentre ne hanno visto morire altre 700. Un autentico choc difficile da superare

"E' la paura di fallire il primo ostacolo al matrimonio". Udienza generale dedicata ancora alla famiglia, vista in senso positivo e costruttivo. "La vita buona degli sposi è la prima testimonianza del matrimonio".

Ecco il testo di una lectio magistralis tenuta da monsignor Luigi Renzo nei giorni scorsi all'Università della Calabria. L'intervento del presule è avvenuto all'interno di un ciclo di seminari voluti dai docenti cattolici di ateneo. La riflessione tende la mano al prossimo convegno ecclesiale di Firenze.

Don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio famiglia della Cei, fa sintesi delle risposte pervenute dalle diocesi (139 su 226): "La preoccupazione più condivisa è che sempre più si rischia di vivere l’affetto sponsale senza giungere al matrimonio e fare figli senza aver fatto famiglia". La fatica di sposarsi in questo momento storico. Non elusi i problemi delle famiglie ferite. Il 3 ottobre la veglia in piazza San Pietro.

È il pastore che va incontro alla sua gente per perdonare.

Il messaggio che Papa Francesco invia a tutta la Chiesa, per la prossima 52ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni (domenica 26 aprile), ha come "focus" di riferimento l’immagine di una "Chiesa in esodo". Il Santo Padre disegna l’identikit di una Chiesa dal volto missionario, che si scrolla di dosso le proprie sicurezze e i propri ruoli, per incontrare l’uomo d’oggi.

Ancora oggi è così per i 15mila salesiani presenti nei cinque continenti e in oltre 130 Paesi con attività educative, tra i bambini di strada, nei processi di alfabetizzazione, nelle scuole, nei centri di formazione professionale. Ne parla don Ángel Fernández Artime, decimo successore di don Bosco, nel libro-intervista "Don Bosco oggi" (Lev) pubblicato in occasione del Bicentenario.

L'annuncio in diocesi dei processi di beatificazione per tre figure della Chiesa cremonese: il vescovo Giovanni Cazzani (1867-1952), l'arciprete di Bozzolo don Primo Mazzolari (1890-1959) e il missionario padre Silvio Pasquali (1864-1923). Il teologo don Bruno Bignami sarà il postulatore: "Don Primo rappresenta, anzitutto, il volto di un cristianesimo incarnato nella storia".

Così la figura del vescovo martire salvadoregno nel ricordo di Jon Sobrino. Nel libro emerge soprattutto il lato umano del vescovo, minacciato da forze economiche e politiche, tormentato da dubbi, cosciente della sofferenza degli ultimi

"Ogni cristiano - ha detto Francesco - non può che essere fermo nel deplorare ogni forma di antisemitismo, manifestando al popolo ebraico la propria solidarietà". Il rabbino francese Moché Lewin sui cristiani d'Oriente: "Deve essere condannata con forza ogni forma di persecuzione. Chiedere ai governi di agire per fermare questo massacro perché se si lascia fare, si rischia di arrivare al genocidio".

Concerti rock e reggae, momenti di preghiera nelle chiese cittadine, testimonianze di ritorno alla religione cattolica. È intenso il programma della tre-giorni, dal 1° al 3 maggio, che si terrà nella città elvetica, sede della diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo. Atteso un migliaio di giovani per la prima edizione nazionale della Giornata della gioventù. Con loro cinque vescovi.

Intervista di PdV alla sindonologa di fama mondiale Emanuela Marinelli. Con lei abbiamo parlato del sacro telo dal punto di vista scientifico e spirituale. il grande messaggio che proviene dal "lenzuolo di lino di colore giallino", esempio straordinario di legame tra fede e scienza.

Visita - in anteprima per i giornalisti - al sacro telo. Da domani, e fino al 24 giugno, arriveranno a Torino migliaia di pellegrini, per ammirare l'immagine dell'"Uomo dei dolori". L'emozione di mons. Nosiglia, arcivescovo del capoluogo piemontese. Il biblista Ghiberti: "La Chiesa non ha la competenza diretta per stabilire l'autenticità" del lenzuolo, che però "è un segno: conta per ciò a cui rimanda", a Cristo morto sulla croce.