Chiesa

Nella domenica della santissima Trinità, il pontefice ha invitato a guardare alle tre persone divine, ricordando che la vita è orientata verso la dimensione del Dio trinitario. Alla fine, prima di congedare la folla, ha invitato a farsi il segno di Croce.

L'aborto è una piaga, un attentato alla vita. Parole di incoraggiamento spese da papa Francesco in udienza incontrando i partecipanti al Convegno promosso dall'associazione, nel decimo anno della loro attività. "Una società giusta riconosce come primario il diritto alla vita dal concepimento fino al suo termine naturale". Ieri il convegno si era aperto con un lungo discorso del cardinale Bagnasco.  Sul nostro sito anche un articolo di approfondimento sull'assise di ieri.

Briefing con padre Lombarbi che spiega il documento papale diffuso oggi. "Nessuna novità sui regolamenti". Tra le novità, la nomina del presidente del CdA del Fondo che ora sarà nominato direttamente dal santo Padre.

Quattro i criteri fondamentali enunciati all'inizio delle linee guida: la primaria tutela del minore; l'integrità nel ministero sacerdotale; l'impegno per la trasparenza e la responsabilità verso l'intera società; la collaborazione con le autorità preposte. Altri aspetti: massima attenzione nei processi canonici, la cura e l'attenzione per la vittima.

Anche il Sir, appena monsignor Angelo Spinillo si è collegato, gli ha chiesto cosa si aspettava da questa iniziativa: "speriamo di vivere una bella esperienza di dialogo e di condivisione di amicizia. Più che rispondere a domande, quasi fossi l'esperto di turno, desidero poter camminare insieme con tanti amici"

Il segretario del Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali è intervenuto a Ginevra in occasione del summit mondiale sulla società dell'informazione. Al centro del dibattito l'importanza delle nuove tecnologie.

A Lamezia l'incontro con il direttore dell'Ufficio Cei per la pastorale sociale e del lavoro don Fabio Longoni. Al centro il tema di Firenze 2015.

L'insegnamento scolastico delle ideologie del gender costituirebbe una colonizzazione ideologica, secondo l'espressione di papa Francesco. Il presidente del Vescovi italiani a Repubblica ha parlato di famiglia e società, a partire dal voto sui matrimoni omosessuali nel Paese di San Patrizio.

Pietra dello scandalo la partecipazione dei tre principali pre-candidati nella corsa alla presidenza a un programma televisivo con alta audience ma di grande superficialità (scherzi, balletti e prese in giro). Chiesto un confronto pubblico e stringente sui programmi. Sollecitato un impegno serio per i poveri.

Papa Francesco non perde occasione per condannare la "mentalità di corruzione pubblica e privata". Nel linguaggio comune siamo soliti parlare di corruzione riferendoci all’abuso della posizione di un individuo, ma l’esperienza dimostra come l'insieme di singoli fenomeni corruttivi rappresenti la cartina di tornasole di una società ingiusta e incapace di guardare al bene comune.

Il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, eletto per la seconda volta presidente di Caritas italiana: "Da quanto tempo si dice che c’è la ripresa? Forse al Nord un po’ di chiarore si intravede, al Sud ancora no". Aiuti solo agli immigrati? "Se viene l’africano la Caritas l’aiuta, se viene l’italiano lo aiuta. È ingrato dire che aiuta solo gli immigrati".

Sullo sfondo dell’Anno della vita consacrata, nel 50° anniversario del decreto conciliare "Ad gentes" e sulla scia dell’esortazione apostolica "Evangelii gaudium", il Pontefice traccia una rotta per la missione evangelizzatrice della Chiesa di fronte alle sfide odierne e alla chiamata ad andare "verso le grandi periferie" del mondo.

Il messaggio di Papa Francesco donatoci il giorno di Pentecoste pone le fondamenta ineludibili di una missione, quale la concepisce la Chiesa guardando alla parola evangelica. A maggior ragione nel contesto dell’Anno della vita consacrata.

Nel messaggio del pontefice il valore della missionarietà della Chiesa a partire dal Vangelo. Il missionario porta Cristo in tutto il mondo. Quest'anno il messaggio assume un rilievo particolare, nell'anno della vita consacrata voluto dal Santo Padre.

Marcello Semeraro, vescovo di Albano e segretario del Consiglio di cardinali, ha incontrato il Consiglio nazionale della Fisc e alcuni direttori dei settimanali cattolici: "Il percorso è irreversibile: è difficile tornare indietro. E se ciò dovesse avvenire, significherebbe tradire il soffio dello Spirito Santo". E ancora: "Ci sono tre verbi per quanto si sta facendo: riorganizzare, semplificare, razionalizzare".

Messaggio al presidente del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, in occasione della Conferenza internazionale “Donne verso l’agenda per lo sviluppo post-2015: quali sfide dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Oss)?” .