Chiesa

Il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, eletto per la seconda volta presidente di Caritas italiana: "Da quanto tempo si dice che c’è la ripresa? Forse al Nord un po’ di chiarore si intravede, al Sud ancora no". Aiuti solo agli immigrati? "Se viene l’africano la Caritas l’aiuta, se viene l’italiano lo aiuta. È ingrato dire che aiuta solo gli immigrati".

Sullo sfondo dell’Anno della vita consacrata, nel 50° anniversario del decreto conciliare "Ad gentes" e sulla scia dell’esortazione apostolica "Evangelii gaudium", il Pontefice traccia una rotta per la missione evangelizzatrice della Chiesa di fronte alle sfide odierne e alla chiamata ad andare "verso le grandi periferie" del mondo.

Il messaggio di Papa Francesco donatoci il giorno di Pentecoste pone le fondamenta ineludibili di una missione, quale la concepisce la Chiesa guardando alla parola evangelica. A maggior ragione nel contesto dell’Anno della vita consacrata.

Nel messaggio del pontefice il valore della missionarietà della Chiesa a partire dal Vangelo. Il missionario porta Cristo in tutto il mondo. Quest'anno il messaggio assume un rilievo particolare, nell'anno della vita consacrata voluto dal Santo Padre.

Marcello Semeraro, vescovo di Albano e segretario del Consiglio di cardinali, ha incontrato il Consiglio nazionale della Fisc e alcuni direttori dei settimanali cattolici: "Il percorso è irreversibile: è difficile tornare indietro. E se ciò dovesse avvenire, significherebbe tradire il soffio dello Spirito Santo". E ancora: "Ci sono tre verbi per quanto si sta facendo: riorganizzare, semplificare, razionalizzare".

Messaggio al presidente del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, in occasione della Conferenza internazionale “Donne verso l’agenda per lo sviluppo post-2015: quali sfide dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Oss)?” .

Il cardinale Angelo Bagnasco ha tracciato le conclusioni della 68esima Assemblea generale della Cei, partendo dal suo centro: l’incontro con Papa Francesco. Ha protetto con tenace riservatezza i contenuti del confronto, ma ha sottolineato l’impegno assunto dall’episcopato contro la corruzione e la "colonizzazione ideologica". Maggiori fondi dall'Otto per mille a favore degli interventi caritativi.

Alcuni numeri ai giornalisti nella conferenza stampa nella quale è stato presentato il documento finale dell'Assemblea Generale della Cei. Prosegue anche la riflessione sul possibile accorpamento di piccole diocesi: ma qui la palla spetta alle singole regioni ecclesiastiche.

La rassegna inizia a Rovigo, Padova, Verona e Trento, per terminare a Vicenza, città-madre dell'iniziativa, con grandi eventi nel fine settimana del 2 giugno. Nel titolo "Custodire il Creato, coltivare l'Umano" c'è tutta la ricchezza e la forza di una proposta che trova il suo orizzonte e la sua radice proprio nella Bibbia. L'Acec propone, in 14 sale del Veneto e a biglietto ridotto, pellicole sul tema.

Per i Vescovi italiani, che sentono feconda la vicinanza del Santo Padre, urge una vera conversione pastorale. Tanti gli appuntamenti a cui la Chiesa guarda con interesse. Nominati i presuli che nel prossimo quinquennio faranno parte del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana.

Il futuro del Medio Oriente, quali che siano le conclusioni di questo cambiamento, vedrà ancora e necessariamente cristiani e musulmani l’uno accanto all’altro. Non ci sono alternative.

Il presidente Angelo Bagnasco portavoce delle attese del popolo: “La preoccupazione fondamentale della gente resta l’occupazione”. No alla scuola “dell’indottrinamento e della colonizzazione ideologica”. Preoccupazioni sul fronte delle unioni civili, del “divorzio lampo” e dell’utero in affitto. L’annuncio: il 3 ottobre, vigilia del Sinodo sulla famiglia, una Veglia alla presenza del Papa.

L’organizzazione ha celebrato così il suo 70esimo anniversario in un luogo simbolo della divisione fra gli uomini. Marie Dennis, co-presidente di Pax Christi International: "In Terra Santa non c’è pace ma è proprio da qui che intendiamo ribadire solidarietà a coloro che vivono nel conflitto e nell’ingiustizia… e che in ogni parte del mondo non godono di piena dignità a causa delle guerre".

Il rettore della Pontificia Università Cattolica Argentina offre una lettura della "Evangelii gaudium" come condizione permanente della Chiesa e dei singoli credenti: "La maggior parte del tempo dovrebbe essere speso per portare il Vangelo a ognuno personalmente. Il Papa stesso ci dà l’esempio". La denuncia: "Alcuni preferiscono non cambiare nulla o semplicemente aspettare la morte del Papa". Invito a raggiungere i lontani con la fantasia evangelizzatrice del popolo.

Cifre impressionanti: 5mila dei 125mila fedeli cattolici sono stati uccisi dagli estremisti e 100mila sono dovuti fuggire. Monsignor Lucius Ugorji, vescovo di Umuahia e presidente di Caritas Nigeria, spiega che la povertà e la mancanza di educazione sono "terreno fertile per un indottrinamento di massa all'Islam radicale, per poi mandare i giovani a combattere contro il resto del Paese".

Francesco ha aperto i lavori della 68esima assemblea generale della Cei. Il grazie per la scelta del tema: l'Esortazione apostolica "Evangelii Gaudium". Dopo di che ha enumerato i punti cardine della "sensibilità ecclesiale", senza trascurare i limiti da superare per meglio conformarsi alla vocazione di "consolare il popolo". Forte invito a sconfessare e sconfiggere "la mentalità di corruzione pubblica e privata".