Chiesa

Seconda giornata della convocazione nazionale svoltasi all'Olimpico. L'intervento del Segretario della Cei e il richiamo a professare la gioia del Vangelo. Infine, l'invito in piazza San Pietro il 3 ottobre per la preghiera alla vigilia del Sinodo sulla famiglia.

Il Papa emerito torna a parlare. Lo ha fatto in occasione della consegna dottorato honoris causa da parte della Pontificia Università “Giovanni Paolo II” di Cracovia e dell’Accademia di Musica di Cracovia (Polonia). A conferire le due Lauree è stato il Card. Stanisław Dziwisz, Arcivescovo di Cracovia, Gran Cancelliere della Pontificia Università “Giovanni Paolo II”.

Rinnovamento nello Spirito Santo ha accolto l'esortazione del Santo Padre (1° giugno 2014), a dare "una testimonianza di ecumenismo spirituale" come strada di unità e pace. Evocato in diversi interventi l'"ecumenismo del sangue" che, ha spiegato Papa Francesco, spinge "quelli che odiano Gesù Cristo" a uccidere qualcuno per il solo fatto di essere cristiano.

Accorato messaggio del pontefice alla 38ma convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito davanti a 30 mila persone. Prima del messaggo del Papa anche una preghiera per l'unità e un pensiero ai cristiani perseguitati. Poi un appassionato discorso e l'invito al Movimento a condividere il carisma ricevuto nel Battesimo insieme ai fratelli. Guarda la fotogallery.

Progetto Presidio.  Censiti in Italia duemila lavoratori, tutti illegalmente impiegati, in massima parte in agricoltura. Basso livello d'istruzione e scarsa conoscenza dell'italiano. Provengono da aree rurali dell'Africa sub-sahariana, oltre che da Romania e Bulgaria. Età compresa tra i 20 e i 30 anni, vivono in tende e casolari diroccati. Spinti a migrare da guerre, cambiamenti climatici e accaparramento delle terre.

La Chiesa locale ha avuto poco più di tre mesi di tempo per preparare l'attesa visita che si terrà tra l'8 e il 10 luglio. La Paz e Santa Cruz de la Sierra, le due maggiori città del Paese, saranno gli scenari principali, in cui Francesco incontrerà autorità civili, vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose, seminaristi e movimenti popolari. Da non dimenticare la tappa al Centro penitenziario di Palmasola, la più grande prigione in Bolivia, che ospita oltre 5mila persone.

Elizabeth Davies, responsabile per la famiglia della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles: "Cerchiamo di attrezzare le coppie per sopravvivere ai primi anni, garantendo fra l’altro un servizio di counselling, per quando attraversano difficoltà e hanno bisogno di aiuto". La freddezza delle famiglie per la mancata pubblicazione delle risposte al questionario. L'emergenza dei matrimoni interreligios.

Joseph Rozansky guida l’Ufficio generale dei Frati minori per la giustizia, la pace e l’integrità del creato: "È urgente la creazione di un nuovo paradigma per il nostro mondo che oltrepassi il consumismo e la crescita senza limiti. Superare l’abisso tra i ricchi e i poveri è un imperativo". Sottolineata la "responsabilità politica" dei frati e l’adozione di uno "stile di vita sostenibile".

Il testo diffuso in questi giorni, in preparazione alla prossima assemblea sinodale (Vaticano, 4-25 ottobre 2015), restituisce l'immagine di una Chiesa viva e differenziata, non in lotta al suo interno, ma in ascolto delle istanze del mondo - nel caso specifico sulla famiglia - pronta a rispondere con il Vangelo.

Monsignor Joseph E . Kurtz, presidente della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, ha diffuso una nota: "Si danneggia il bene comune e i più vulnerabili tra noi, soprattutto i bambini". La società americana - articolata e complessa - appare divisa su questo, come su altri temi di valore etico e sociale. Contro la sentenza si stanno mobilitando varie confessioni cristiane e altre fedi.

Monsignor Paolo Sartor, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale della Cei: "Non possiamo proporre una catechesi umanizzante se non siamo noi per primi persone, non dico umanamente risolte al 100%, ma almeno in cerca di crescere in umanità". La consapevolezza che "nelle diocesi esistono i presupposti per una ripartenza". Presentata in anteprima l’iniziativa "Arte-fede-catechesi".

Domandiamoci: quando è nata questa idea della carità del Papa attraverso la carità dei cristiani? Possiamo dire, senza timore di sbagliare, che è nata poco meno di duemila anni fa: ci avevano pensato già i primi cristiani di Gerusalemme.

Il pellegrinaggio alla Sindone ha registrato le presenze significative dei malati e dei giovani a cui è stata dedicata anche una "mini gmg". Ma ha lasciato il segno anche la presenza degli ortodossi, dei cristiani provenienti dall’Europa dell’Est e dalle terre martoriate del Cristianesimo. Senza dimenticare il giubileo salesiano. Così Torino ha imparato la lezione: la Sindone catalizzatore dell’accoglienza per tutti

Venticinque anni dopo la caduta del regime comunista, il primo incontro della comunità ecclesiale sopravvissuta alla persecuzione ateista. Presenti circa 300 persone, tra cui i 7 vescovi del Paese, 120 sacerdoti (su 160), religiosi, religiose e tanti laici. Il portavoce dell'assemblea, don Gjergj Meta, della diocesi di Tirana-Durazzo: "Guardare ai nostri martiri per progettare il futuro".

Il giorno dopo la pubblicazione dell'instrumentum Laboris del Sinodo ordinario di ottobre il Papa nella catechesi del mercoledì torna sui temi della famiglia, anche alla luce delle riflessioni attuali della Chiesa. E a proposito dei divorziati - risposati, dice di non piacergli la parola "irregolari".

Don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale familiare della Cei, analizza le novità e osserva come nell’espressione "accompagnamento differenziato delle famiglie" emergano "il linguaggio e la sensibilità di Papa Francesco, entrati nel cuore del popolo e restituiti dalle famiglie ai padri sinodali". Sottolineata anche l’attenzione per la ministerialità coniugale.