Primo Piano

L’Annuario Pontificio 2018 e l’Annuarium Statisticum Ecclesiae 2016, la cui redazione è stata curata dall’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, sono in questi giorni in distribuzione nelle librerie, con un ritardo dovuto al passaggio a metodi di redazione e produzione più avanzati e performanti dei due annuari.

Il lavoro di stampa di entrambi i volumi è stato effettuato dalla Tipografia Vaticana.

Il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, ci spiega il valore di questa giornata celebrativa: "La nascita della Repubblica va sempre celebrata. E’ una festa che fa sentire ai cittadini la presenza dello Stato". 

Don Nazareno Lanciotti  era il più santo di noi. Così lo descrivono i due confratelli rimasti nella diocesi di  Caceres. Nel suo ministero  fatto di solitudini e sogni,  incomprensioni e difficoltà la forza dall’amore per l’Eucarestia, la Madonna e il Papa ancora forti a Jauru. Venne ucciso nel 2001 ai confini con la Bolivia

In missione tra i due fiumi del Mato Grosso nel cuore della foresta

Un reportage con la storia di tre sacerdoti  italiani in Brasile da oltre mezzo secolo

La sussistenza di tali fenomeni, certamente più frequenti da quando esistono i dispositivi elettronici di cellulare e tablet anche tra i più piccoli, richiedono una sempre maggiore responsabilità da parte degli adulti e da parte dei professionisti.

Il Santo Padre Francesco ha eretto in sede titolare l’antica diocesi di Amantea, disponendone l’inserimento nell’elenco delle sedi titolari. Il competente ufficio della Segreteria di Stato ha assegnato il nome latino de curia Mantheanensis

Padre Paul Karam, presidente della Caritas Libano ha illustrato la complicata situazione che si vive in Libano, a causa della presenza di due milioni di profughi siriani e del costante impoverimento dei libanesi 

Un reportage dalla terra dei cedri per raccontare come e quanto la chiesa Cattolica, attraverso i fondi dell'8xmille, fa per sostenere progetti e iniziative a sostegno dell'imprenditoria e della promozione umana. Il racconto di tre progetti finanziati negli ultimi anni per un ammontare complessivo di 1 milione e 547 mila euro

L'intervista a Don Leonardo di Mauro, responsabile dei servizi per interventi caritativi a favore del terzo mondo della Cei, in Libano per visitare alcune opere finanziate

Continua il viaggio del gruppo dei giornalisti della Fisc in Libano dove oggi si festeggia l'Indipendenza. Con le dimissioni del premier Saad Hariri, il Paese dei Cedri, già segnato da una lunga guerra civile e da forti tensioni politiche, rischia di diventare un nuovo terreno di scontro tra l’Arabia Saudita sunnita e l’Iran sciita. Ma dal Libano arrivano anche messaggi di unità e di pace: a lanciarli i giovani disabili del Sesobel, associazione nata all'inizio della guerra civile per assistere persone diversamente abili e le loro famiglie: "Insieme si può costruire un Paese migliore". Il loro incontro con il gruppo della Fisc.

In preparazione all’appuntamento di Cagliari, con il progetto “Cercatori di LavOro” sono state individuate 400 esperienze positive di realtà aziendali già impegnate nella creazione di un lavoro “libero, creativo, partecipativo, solidale”. Ne parliamo con l’economista Leonardo Becchetti, membro del Comitato scientifico e promotore della 48ª Settimana sociale dei cattolici italiani.

Alla vigilia della Settimana Sociale, la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, inquadra per il Sir il dibattito in corso in Italia sul lavoro, visto dalla parte del sindacato. "Lo strumento della partecipazione - spiega - è la base e la garanzia di una vera democrazia, il modello economico vincente per poter contrastare le distorsioni della globalizzazione della produzione, dei mercati, della società".

Pubblichiamo il testo integrale della “lectio magistralis” tenuta, sabato 21 ottobre, a Pesaro, dal cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, in occasione del convegno “Giornalismo di prossimità. Gli occhiali giusti per leggere le periferie”, promosso per il rilancio del settimanale interdiocesano “Il Nuovo Amico” (Pesaro-Fano-Urbino). Il cardinale è intervenuto sul tema “Prima forma di carità. L’annuncio come racconto”.

Il libro scritto tra tre sacerdoti, tra cui il direttore Gabrieli che è è uno strumento essenziale per capire cosa è davvero accaduto negli ultimi cento anni nel complesso rapporto instauratosi tra il mondo cattolico e la rappresentazione della fede ottenuta attraverso la devozione nei confronti di Patroni e Patroni di paesi e città. Devozione che ha significato la celebrazione di feste e processioni durante le quali il sacro s'è mischiato al profano lasciando spazio a pericolose infiltrazioni criminali. 

"La comunicazione a servizio del territorio e delle persone". "Chi parla di un evento di crisi, di emergenza, deve essere presente sui luoghi, far parlare i protagonisti. I giornalisti e comunicatori devono essere bravi a far parlare il territorio e comunicare al meglio il messaggio". Per don Gabrieli, "bisogna fare giornalismo con la telecamera abbassata, con molto rispetto.

Solo un italiano su 100 mila sa che la prima bibbia ebraica fu stampata in Italia, precisamente a Reggio Calabria nel 1475 dal tipografo di Avrhaham ben Garton, e che ora questo preziosissimo volume si trova custodito a Parma nella Biblioteca Palatina.

Si combatte a Mosul dove la città è a un passo dall'essere liberata dall'esercito iracheno, lo stesso che nel 2014 si ritirò davanti l'avanzata delle milizie dello Stato islamico abbandonando la popolazione inerme e costringendo migliaia di persone, specialmente cristiani, a fuggire. Una liberazione dall'alto valore simbolico. Mosul, infatti, è la città dove al-Baghdadi proclamò la nascita del Califfato. I cristiani guardano con distacco e prudenza alla battaglia di Mosul. La testimonianza del sacerdote caldeo, padre Paolo Mekko: "Ci sono tante chiese distrutte. Servirà a ricostruirle se poi i cristiani non torneranno?"