Attualità

Il cosentino Marco Cavalcante coordina gli aiuti nel Paese del WFP. Le difficoltà e le emergenze che affronta una delle nazioni più povere del mondo sotto le macerie del sisma.

Molti i temi in discussione: il contrasto alla povertà e tutte le forme di diseguaglianza sociale; l'affermazione della giustizia e della legalità; la tenuta della democrazia; la promozione dell'economia sociale; il dialogo e la cooperazione fra le generazioni. Inevitabile anche il confronto sulla Riforma del Terzo settore.

Un ruolo importante sembrano averlo le comunicazioni diffuse dal ministero degli Affari Esteri che attraverso il servizio "Viaggiate sicuri" mette costantemente in guardia dai pericoli terroristici e dalle tensioni interne. Molti parroci avrebbero annullato i viaggi proprio per questa ragione. Le rassicurazioni di padre Pietro Felet e di don Mario Lusek: "Non correte alcun pericolo".

Al centro delle proteste la scomparsa di oltre un miliardo di euro (un ottavo del Pil nazionale) dalle tre principali banche del Paese. Governo in difficoltà, mentre cresce il sentimento nazionalista e filorusso. La Chiesa cattolica, sempre vicina al popolo, preoccupata per un eventuale stop al partenariato europeo. Parlano il vescovo Anton Cosa e il vicario Cesare Lodeserto.

Dalle Previsioni della Commissione appare un quadro in fase di miglioramento. "Crescita ciclica" dice Moscovici. Squilibri fra i Paesi Ue.

La riduzione dello spreco è un tema scottante per tutte le società occidentali, società cosiddette dell'abbondanza, che sprecano enormi quantità di cibo quando in altre parti del mondo e anche alle periferie delle loro metropoli tanti sarebbero felici di ricevere del cibo avanzato. Tanti esempi virtuosi già in atto in Italia. Poi la Carta di Milano…

In alcune regioni italiane alberghi, hotel e strutture turistiche accolgono migranti, evitando grazie a questi incassi sicuri, di chiudere l'attività perché ormai gravati da costi eccessivi a fronte di entrate sempre più magre. I casi di Bormio e di Montesilvano di Pescara.

Rita Marchetti, docente all'Università di Perugia: "La Rete è ormai inglobata nelle attività quotidiane dei sacerdoti e delle comunità parrocchiali". Gli interlocutori non sono solo i parrocchiani, ma quanti vivono nel territorio. Un target privilegiato sono i giovani, anche quelli che non si fanno mai vedere. La Rete "innova la parrocchia e il modo in cui i sacerdoti svolgono il loro ministero…".

Cifre incoraggianti: previste 595 nuove ordinazioni (più 25% rispetto al 2014). Fondamentale la dimensione educativa: famiglia, parrocchia, scuole e università cattoliche. L'età media è 31 anni. Quasi il 70% dei nuovi ordinati ha un retroterra familiare europeo, specie italiano e irlandese. Solo il 14%, invece, è ispanico o latino, mentre il 10% è di origine asiatica o delle isole del Pacifico.

Questa nuova forma di politica mondiale giocata in 140 caratteri adesso ha anche un nome: la chiamano "Twiplomacy", dalla contrazione di "Twitter" e "Diplomacy". Un esercito diplomatico impressionante: 172 capi di Stato, insieme con più di 4.100 ambasciate e ambasciatori. Al primo posto al mondo per "follower" c'è Barack Obama, che fu anche il primo ad iscriversi.

Gli esiti della sessione plenaria dell'Assemblea parlamentare svoltasi a Strasburgo. In agenda migrazioni, lotta alla corruzione, minori, "gender".

Milano e l'Italia sotto i riflettori. L'auspicio del premier Renzi: "Oggi inizia il domani dell'Italia". Ma il segno più profondo lo lascia Papa Francesco con il suo farsi voce dei poveri del mondo che "con dignità cercano di guadagnarsi il pane col sudore della fronte". La soddisfazione per l'avvio, dopo tante difficoltà, è oscurata dalle violenze dei "black bloc" nel centro della città.

Il 27 aprile ha visto la luce a Roma il coordinamento nazionale Relive (Relazioni libere dalle violenze). Obiettivo del network è "proteggere i bambini e le donne aiutando gli uomini a cambiare i loro comportamenti". Quattro dei centri aderenti si trovano a Milano; gli altri sono a Torino, Genova, Rovereto, Ferrara e Firenze. Assenti, purtroppo, il Centro e il Sud. Un'iniziativa in 20 scuole pilota.

Don Franco Rimano, arciprete del duomo di Este, scrive al settimanale diocesano "La Difesa del Popolo" e rompe il muro dell'egoismo eretto anche dagli amministratori locali. Racconta la sua esperienza di accoglienza dei migranti (sei giovani ospiti di un appartamento della parrocchia) e chiede alle altre comunità parrocchiali di provarci. E pazienza se arriveranno le critiche...

Secondo alcune proiezioni, i due partiti maggiori sarebbero appaiati intorno al 33%, mentre secondo altri sondaggi i Conservatori di Cameron dovrebbero riuscire a essere ancora il primo partito, ma senza arrivare alla maggioranza assoluta. Altro che bipartitismo, soprattutto con l’avanzata del Partito Nazionalista Scozzese. Sarà difficile formare un governo stabile.

Il segretario generale delle Nazioni Unite ha partecipato, a Roma, al seminario su "Proteggere la terra, nobilitare l'umanità" promosso dalla Pontificia Accademia delle scienze sociali in collaborazione con Religions for peace. Grandissima attesa per l'enciclica sull'ambiente come per il discorso che Papa Francesco pronuncerà all'Assemblea Generale dell'Onu a settembre.

Dal "Rapporto sulla felicità del mondo" emergono le difficoltà dei due Paesi mediterranei, colpiti pesantemente dalla crisi. La Grecia oggi si trova al 102° posto, sorpassata da diversi Paesi di Africa, Asia e America Latina. Ma le cose non vanno bene neppure per l'Italia, ormai al 50esimo posto della graduatoria. Ma non è solo questione di Pil. Non reggono nemmeno le tradizionali reti sociali

La testimonianza di padre Pius Perimana, vicario per il Nepal e direttore Caritas: "L’aeroporto internazionale Tribhuvan è rimasto danneggiato ma è stato riaperto per consentire l’arrivo dei soccorsi. Dall’India il governo ha inviato i primi aiuti". E ancora: "In queste ore con molti fedeli stiamo cercando di organizzarci per prestare i primi aiuti e portare tende e generi di prima necessità nelle zone più colpite".

Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari: "È come se il legislatore dicesse: fare famiglia è un 'affare privato', quindi nel bene e nel male, cari cittadini dovete arrangiarvi. Non aspettatevi niente dall’intervento pubblico". E ancora: "Lentamente ma inesorabilmente si vanno togliendo i sostegni a una idea forte di matrimonio come valore costituzionale".