Attualità

Il 26 aprile, il leader ribelle Riek Machar è arrivato nella capitale Juba per riprendere il ruolo di vicepresidente in un governo di unità nazionale. A guidare l’esecutivo sarà invece il suo rivale Salva Kiir, che lo aveva rimosso dall’incarico a luglio 2013, gettando le basi per il conflitto che sarebbe scoppiato nel dicembre successivo. Le ostilità hanno provocato migliaia di morti e peggiorato la situazione umanitaria già fragilissima. L’arcivescovo cattolico di Juba, monsignor Paolino Lukudu Loro, ha esortato tutti a lasciarsi alle spalle il passato per iniziare “una nuova vita di gioia e riconciliazione”.

Don Jan Mikrut, docente all'Università Gregoriana di Roma, è autore del volume “La Chiesa cattolica e il comunismo”, prima di una serie di pubblicazioni che indagano sulla repressione dello stalinismo nei confronti di cattolici, ortodossi e anche musulmani. La necessità di "fare i conti con il passato" per una vera riconciliazione all'interno dei singoli Paesi e tra comunità di fede e istituzioni politiche.

La Terra Santa chiama e l’Asia risponde. A fronte di un sensibile calo dei pellegrini europei, se pur con qualche eccezione, a fare capolino con sempre maggiore frequenza nei Luoghi Santi sono gli asiatici. Un numero in crescita come si evince dai dati forniti dal Franciscan Pilgrims Office (Fpo), la struttura della Custodia di Terra Santa, con base a Gerusalemme, incaricata di prenotare le celebrazioni delle messe e preghiere nei 16 luoghi santi gestiti dalla Custodia. Numeri attendibili perché forniti da un sistema di prenotazione digitale attivo dal mese di ottobre 2014. Si scopre così che a fare la parte del leone tra gli asiatici ci sono gli indonesiani, gli indiani e i cinesi. La speranza è che l'Asia possa fare da volano alla ripresa dei pellegrinaggi dal Vecchio Continente e soprattutto dall'Italia.

Il tasso di suicidi è aumentato di un quarto, arrivando ad una percentuale preoccupante. 13 morti ogni 100mila persone nel 2014 contro i 10,5 nel 1999. Nonostante l’uniformità del dato statistico generale, c'è però una fascia di età che spicca. Si tratta delle ragazze di un’età compresa tra 10 e 14 anni. Sono una parte molto piccola del totale dei suicidi ma il tasso di crescita è il più alto. In un anno il numero è più che triplicato, passando da 0,5 a 1,7 per 100mila persone.

E' trascorso un anno dall'approvazione della legge n.55 del 2015 che ha drasticamente ridotto il tempo di separazione dopo il quale è possibile chiedere il divorzio: da 3 anni a 6 mesi o 12 mesi, rispettivamente per le separazioni consensuali e per quelle giudiziali. l'Associazione degli avvocati matrimonialisti (Ami) parla di un 30 per cento in più di domande di separazione e di divorzio. Dati non confermati dal ministero di Grazia e giustizia che rileva scostamenti non significativi nel 2015.

L'accordo sottoscritto lo scorso 22 aprile all'Onu, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, da 165 capi di Stato e di Governo, è incentrato sul concetto di responsabilità diffusa. Francesco ci ha ormai svelato come nella questione ambientale e nel modello di sviluppo che caratterizza il nostro tempo ci sia una comune “radice umana” e come, di conseguenza, la risoluzione delle tematiche ambientali sia strettamente dipendente dalla capacità di ciascun individuo, da un lato, di adottare un approccio ecologico integrale e, dall’altro, di permeare dello stesso, con il suo operato, le nostre istituzioni economiche e politiche.

"Laudato Si'. Umanesimo sociale nella 'gioia del Vangelo'" è stato il tema scelto per il 2° corso "Campi aperti: giovani e impegno sociale", promosso dal 20 al 24 aprile a Ostuni dall'Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei. A monsignor Fabiano Longoni, direttore dell'Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro, abbiamo chiesto un bilancio dell'iniziativa.

Da qualche tempo, soprattutto sulla rete e nei convegni specializzati, impazza la pubblicità di specifici trattamenti odontoiatrici che ricadono nella categoria dei cosiddetti “social six”. Di primo acchito, la denominazione potrebbe far pensare ad un sestetto di musicisti cubani. Ma non è così. I “six” in questione altro non sono che i sei denti dell’arcata anteriore della bocca (4 incisivi e 2 canini).

Maria Grazia Brusadelli, focolarina italiana, ha deciso di trasferirsi a Damasco per condividere le sorti di chi, nonostante tutto, decide di rimanere. "Mi immagino la distruzione materiale. Sento che mi devo inginocchiare di fronte a questi fratelli. Io ho avuto la fortuna di essere nata in Italia, di avere una bella famiglia, di vivere in una realtà di pace. Perché loro e non io?”.

È stata presentata pubblicamente, al Festival del volontariato di Lucca, la proposta di legge n. 3538 “Misure per favorire l’invecchiamento attivo della popolazione attraverso l’impiego delle persone anziane in attività di utilità sociale e le iniziative di formazione permanente”, sollecitata dalle associazioni che si occupano di anziani: Ada, Anteas e Auser. I cambiamenti demografici visti come una sfida positiva; il superamento dell’approccio emergenziale con cui le istituzioni affrontano il tema dell’invecchiamento; gli anziani considerati come una delle principali ricchezze di ogni società evoluta sono i presupposti della proposta di legge.

"Oggi le persone non sono passive davanti ai contenuti ma creano percorsi di fruizione personale, itinerante e crossmediale. Rieducare l’utente alla visione diventa allora un impegno primario". Ne è convinto Massimiliano Padula, nuovo presidente dell’Aiart: "Vorrei che l’Aiart si svecchiasse, non soltanto dal punto di vista anagrafico, ma dei comportamenti e delle percezioni. Sennò andremo verso l’estinzione". E aggiunge: "La presenza sui media sarà calibrata. Dobbiamo fare proposte, e non solo proteste, per mostrare quanto di buono e di positivo i media possono diffondere".

Alla fermata del metro squarciata dagli attacchi del 22 marzo, pochi passi più in là delle sedi europee, un anziano porta un fiore in omaggio ai morti e ai feriti. L'aeroporto della capitale belga rimane in gran parte fuori uso. In centro come in periferia militari e poliziotti ovunque. Ma la risposta al terrorismo tarda a delinearsi.

Da oltre vent'anni gli abitanti del quartiere di Napoli dove sorgeva l'Italsider aspettano un vero piano di rilancio del quartiere. Il premier Matteo Renzi ha presentato un programma, sul quale restano delle perplessità. I pareri di don Raffaele Russo (parroco), Fabio Di Nunno (Mlac), Massimo Clemente (Cnr Iriss), Mario Di Costanzo (diocesi), Lucio Fino (Meic).

Caritas italiana ha iniziato una collaborazione con le forze in mare europee impegnate nel contrasto ai trafficanti di esseri umani e nel salvataggio dei migranti. Distribuirà 1.000 kit di abiti e calzature. Il racconto delle operazioni in mare dell'ammiraglio Andrea Gueglio, Comandante della Task Force della missione Eunavfor Med-operazione Sophia, che in meno di un anno ha salvato 13mila uomini, donne e bambini.

Lo scorso anno i volontari di “Avvocato di strada” (circa 700) hanno aperto 3.475 pratiche in tutto il territorio nazionale. Il totale delle pratiche di diritto civile si attesta a quota 1.577, quello di diritto dei migranti a 1.074, mentre le pratiche penali sono state 373 e quelle di diritto amministrativo 451. In crescita la richiesta di protezione internazionale da parte di persone provenienti dai fronti caldi del mondo e che sono giunte in Italia in condizioni disperate.

Un volume-ricerca della Fondazione Migrantes “Giovani italiani in Australia. Un ‘viaggio’ da temporaneo a permanente” offre una lettura di un fenomeno per certi versi sorprendente. Insieme al volume un video-reportage dal titolo “88 giorni nelle farm australiane”.  I flussi recenti degli italiani verso questo Paese superano lo storico esodo migratorio degli inizi degli anni Cinquanta, con più di 24mila nuove presenze annuali, suddivise in residenti temporanei, residenti permanenti e nuovi cittadini australiani.

La distanza da un ospedale, la disponibilità di farmaci sufficienti, la presenza di personale adatto al momento giusto: è per conoscere e risolvere difficoltà come queste che il Dipartimento britannico per lo sviluppo internazionale (Dfid), ha lanciato in varie aree dell’Africa e dell’Asia il progetto "Beneficiary Feedback Mechanism". L'iniziativa utilizza anche i cellulari per permettere agli abitanti del luogo di segnalare problemi, valutare il servizio e ricevere informazioni essenziali.

Il fenomeno delle teenager che portano avanti una gravidanza è tutt'altro che residuale e assisterle nel modo giusto vuol dire accompagnarle alla vita adulta. Il centro Saga dell'ospedale S. Paolo di Milano è all'avanguardia, perché si prende cura di tutta la famiglia, anche dei baby nonni...

Dopo lo stop all'Iniziativa dei cittadini "One of us", decretata dalla Commissione Ue, la battaglia per tutelare l'embrione riparte grazie a una struttura di carattere continentale. Il giurista Carlo Casini ne descrive origine, obiettivi e strumenti. La figura-guida di Madre Teresa, le parole del Papa, l'ispirazione che arriva dall'Anno della misericordia.

Dopo l'allarme lanciato dal procuratore nazionale antimafia Franco Roberti sul rischio di radicalizzazione islamica dei giovanissimi nelle carceri italiane, il presidente di Antigone Patrizio Gonnella invita a non sovradimensionare il "pericolo". Paolo Branca però avverte: "Gli altri si insinuano facilmente laddove c'è un vuoto". E “finora nelle carceri non si è fatto un granché”.

Ian Burkhart, ragazzo tetraplegico di 24 anni, con un “bypass neurale” ha recuperato alcuni movimenti.

In futuro la scelta sarà sempre più individuale, pur con alcuni parametri.