Chiesa

“Quanto è urgente nella Chiesa avere maestri di preghiera, ma prima di tutto essere uomini e donne di preghiera, che vivono la preghiera!”.Il Santo Padre ha benedetto i palli per i nuovi Arcivescovi metropoliti.

Gioco e divertimento per educare alla vita buona e accompagnare la crescita umana e spirituale dei più giovani: l’oratorio parrocchiale in versione estiva diventa “Grest” e per qualche settimana apre le sue porte a quasi due milioni di under 14, cristiani e non. Parole chiave: gratuità, accoglienza, prossimità, relazione. Intervista con don Riccardo Pascolini, presidente del Forum che raccoglie gli oratori presenti sul territorio nazionale.

Si comincia in Basilicata, dal 26 al 30 giugno, con una serie di appuntamenti a Matera, che sarà la Capitale europea della cultura per il 2019. In piazza Duomo si terranno una serie di incontri e numerosi eventi, con l'apporto di importanti personalità del mondo politico, religioso, sociale e dell'imprenditoria.

Il Papa ha dedicato alla figura dei santi, nostri compagni di viaggio,  angeli dal volto e dal cuore umano, l'udienza di oggi, davanti a 12 mila persone.

Di fronte alla complessità dei nostri tempi, questo percorso  vuole dare ragione della fede, che sa comunicarsi, in un confronto con i saperi, con la storia, con le culture e le religioni, dentro il cammino dell’umanità, per aprirsi alle provocazioni che vengono dal presente e proiettarsi verso un futuro da costruire insieme. Le voci del decano, padre Pino Luccio, e della coordinatrice del biennio, Giuseppina De Simone.

"Purtroppo la discussione è stata estremizzata, è diventata motivo di contrasto. Siamo vicino al ballottaggio politico quindi anche questa realtà assume una valenza politica sia per i partiti di sinistra, sia per quelli di destra". A parlare è monsignor Guerino Di Tora, presidente della Fondazione Migrantes e della Commissione episcopale Cei per le migrazioni. Come le migrazioni sono "un fenomeno epocale da governare" anche l'integrazione, a suo avviso, "è l'inizio di un mondo nuovo". Altrimenti "tra 50 anni l'Italia non avrà più nulla".

Abbiamo riso per una cosa seria. Grazie alla campagna nazionale promossa dalla Focsiv e portata avanti dal Moci e dall'Ufficio
Missionario diocesano la possibilità di sostenere il progetto di un seminario in Kenya

L'amore, antidoto ai "narcisismi" e all'"orfanezza" di una vita infelice, schiava della nevrosi di chi è sempre in cerca di conferme. Ne ha parlato il Papa, durante l'udienza di oggi, davanti a 12mila persone in piazza San Pietro e ai malati e disabili collegati tramite i maxischermi in Aula Paolo VI.

Il messaggio del Papa per la prima Giornata mondiale dei poveri, che si celebrerà il 19 novembre, è un invito alla "condivisione" per non amare a parole, ma con i fatti, come Francesco d'Assisi. I poveri non sono i semplici destinatari di una buona pratica di volontariato. I "mille volti" della povertà e la "ricchezza sfacciata" di pochi privilegiati.Una settimana di iniziative nelle parrocchie, nelle case e nel quartiere. Papa Francesco pranzerà con almeno 500 poveri.

Dedicata alla paternità di Dio, come sorgente della nostra speranza, l'udienza del Papa, pronunciata davanti a 15mila persone. Alla fine, un appello a pregare per la pace: cristiani, ebrei e musulmani.

Nato in Svizzera da genitori svedesi, cresciuto a Lund, convertito a 20 anni, una laurea in lingue moderne, Arborelius è entrato nell'ordine Carmelitano, studiando poi teologia e filosofia a Bruges e Roma. Giovanni Paolo II lo aveva nominato vescovo nel 1998. Tutti gli riconoscono umiltà e generosità. Grande impegno ecumenico. Volto di una Chiesa in crescita in una realtà fortemente secolarizzata. La recente visita del Papa ha lasciato il segno.

Il Santo Padre alla plenaria della COngregazione per il clero riflette sul sacerdozio e invitaa camminare, pregando senza stancarsi mai. Le consegne del pontefice.

I mezzi di comunicazione sociale offrono la possibilità di condividere e diffondere all’istante le notizie in modo capillare; queste notizie possono essere belle o brutte, vere o false; preghiamo perché la comunicazione, in ogni sua forma, sia effettivamente costruttiva, al servizio della verità rifiutando i pregiudizi, e diffonda speranza e fiducia nel nostro tempo.