Chiesa

Un bisogno emergente nei confronti del quale è scarsa sia l’attenzione dei responsabili della cosa pubblica, sia quella della comunità ecclesiale. Ad accendere i riflettori sulla “questione anziani” è don Carmine Arice, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei. Serve una pastorale specifica e “integrata”, afferma. La Chiesa deve essere in uscita anche “verso questa periferia esistenziale” e “dobbiamo lavorare per la dignità del vivere”.

Nel 2017 ricorrono gli 800 anni di presenza francescana in Terra Santa. Come Francesco, che volle incontrare e dialogare con il Sultano Melek-al-Kamel, mentre infuriava la V Crociata, oggi dopo 800 anni la Custodia di Terra Santa continua ad attraversare le linee di fuoco che devastano il Medio Oriente. Una presenza viva ed efficace che lavora per la pace e la tolleranza. È lo stile dei 260 frati minori di 42 nazioni diverse, che operano in 50 santuari in tutto il Medio Oriente, la maggior parte dei quali in Terra Santa. L'intervista al Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton.

La Federazione Salesiani per il sociale (Scs/Cnos) gestisce su tutto il territorio nazionale 31 case famiglia, suddivise in strutture di prima e seconda accoglienza di minori italiani e stranieri. “In quelle di prima accoglienza - spiega don Giovanni D’Andrea, presidente della Federazione - diamo ospitalità a rifugiati sbarcati nei porti. Per legge dovrebbero rimanere 90 giorni ma restano mesi. Nella seconda accoglienza i ragazzi compiono un percorso di accompagnamento verso l’inclusione nella società. La maggior parte non vuole rimanere in Italia ma dirigersi nel Nord Europa”.

È stata lanciata in questi giorni una campagna di ampia portata, della durata di tre anni, per accompagnare le persone migranti e realizzare progetti nei Paesi di origine, di transito e di destinazione dei migranti. Destinati 30 milioni di euro dai fondi 8 per mille. Il tema di fondo è la libertà: di partire, restare o rientrare nel proprio Paese.

“Quanto è urgente nella Chiesa avere maestri di preghiera, ma prima di tutto essere uomini e donne di preghiera, che vivono la preghiera!”.Il Santo Padre ha benedetto i palli per i nuovi Arcivescovi metropoliti.

Gioco e divertimento per educare alla vita buona e accompagnare la crescita umana e spirituale dei più giovani: l’oratorio parrocchiale in versione estiva diventa “Grest” e per qualche settimana apre le sue porte a quasi due milioni di under 14, cristiani e non. Parole chiave: gratuità, accoglienza, prossimità, relazione. Intervista con don Riccardo Pascolini, presidente del Forum che raccoglie gli oratori presenti sul territorio nazionale.

Si comincia in Basilicata, dal 26 al 30 giugno, con una serie di appuntamenti a Matera, che sarà la Capitale europea della cultura per il 2019. In piazza Duomo si terranno una serie di incontri e numerosi eventi, con l'apporto di importanti personalità del mondo politico, religioso, sociale e dell'imprenditoria.

Il Papa ha dedicato alla figura dei santi, nostri compagni di viaggio,  angeli dal volto e dal cuore umano, l'udienza di oggi, davanti a 12 mila persone.

Di fronte alla complessità dei nostri tempi, questo percorso  vuole dare ragione della fede, che sa comunicarsi, in un confronto con i saperi, con la storia, con le culture e le religioni, dentro il cammino dell’umanità, per aprirsi alle provocazioni che vengono dal presente e proiettarsi verso un futuro da costruire insieme. Le voci del decano, padre Pino Luccio, e della coordinatrice del biennio, Giuseppina De Simone.

"Purtroppo la discussione è stata estremizzata, è diventata motivo di contrasto. Siamo vicino al ballottaggio politico quindi anche questa realtà assume una valenza politica sia per i partiti di sinistra, sia per quelli di destra". A parlare è monsignor Guerino Di Tora, presidente della Fondazione Migrantes e della Commissione episcopale Cei per le migrazioni. Come le migrazioni sono "un fenomeno epocale da governare" anche l'integrazione, a suo avviso, "è l'inizio di un mondo nuovo". Altrimenti "tra 50 anni l'Italia non avrà più nulla".

Abbiamo riso per una cosa seria. Grazie alla campagna nazionale promossa dalla Focsiv e portata avanti dal Moci e dall'Ufficio
Missionario diocesano la possibilità di sostenere il progetto di un seminario in Kenya

L'amore, antidoto ai "narcisismi" e all'"orfanezza" di una vita infelice, schiava della nevrosi di chi è sempre in cerca di conferme. Ne ha parlato il Papa, durante l'udienza di oggi, davanti a 12mila persone in piazza San Pietro e ai malati e disabili collegati tramite i maxischermi in Aula Paolo VI.

Il messaggio del Papa per la prima Giornata mondiale dei poveri, che si celebrerà il 19 novembre, è un invito alla "condivisione" per non amare a parole, ma con i fatti, come Francesco d'Assisi. I poveri non sono i semplici destinatari di una buona pratica di volontariato. I "mille volti" della povertà e la "ricchezza sfacciata" di pochi privilegiati.Una settimana di iniziative nelle parrocchie, nelle case e nel quartiere. Papa Francesco pranzerà con almeno 500 poveri.