Nel messaggio per la prossima Gmg, il Papa chiede ai giovani di non rimanere prigionieri della logica del digitale e di operare il "discernimento" sulla propria vocazione tramite il coraggio nel presente. L'auspicio: che nella Chiesa i giovani assumano "responsabilità importanti", a patto che sappiano prepararsi a questo compito.
Chiesa
Quinta edizione dell’iniziativa “24 ore per il Signore”: il Papa incontrerà anche i “missionari della misericordia” che per volere di Francesco continuano a dispensare il sacramento della riconciliazione nei cinque Continenti, due anni dopo il Giubileo.
Nell’incontro tradizionale del presbiterio romano con il vescovo di Roma, il Papa, abbiamo vissuto una rinnovata esperienza di figliolanza. Ora siamo noi invitati a mostrarla a chi accompagneremo nel lungo cammino della Quaresima.
Dopo la preghiera e la processione il rito per l'accensione del cero votivo offerto dalla Città di Cosenza
Papa Francesco: messaggio per la Quaresima, elemosina sia “stile di vita”. Appello per “colletta” a favore di “Chiese e popolazioni in difficoltà”, il prossimo 9 e 10 marzo "24ore per il Signore".
Una costituzione apostolica circa le università pontificie alla luce dell'Evangelii Gaudium per una Chiesa missionaria e in uscita.
L'incontro con i partecipanti all’Assemblea plenaria della Congregazione per la dottrina della fede: "Occorre ribadire che la vita umana, dal concepimento fino alla sua fine naturale, possiede una dignità che la rende intangibile”
Il Papa si rivolge al “custode delle notizie” che, “nel mondo contemporaneo, non svolge solo un mestiere, ma una vera e propria missione”. Nella “frenesia delle notizie e nel vortice degli scoop”, il giornalista deve infatti “ricordare che al centro della notizia non ci sono la velocità nel darla e l’impatto sull’audience, ma le persone”. Quanto alla chiave di lettura per prevenire e identificare i meccanismi della disinformazione, Francesco parla della “logica del serpente”, colui il quale “si rese artefice della ‘prima fake news’ (cfr. Gen 3,1-15), che portò alle tragiche conseguenze del peccato, concretizzatesi poi nel primo fratricidio (cfr. Gen 4) e in altre innumerevoli forme di male contro Dio, il prossimo, la società e il creato”.
Messaggio di Francesco al Forum di Davos.
Il presidente della Cei, nella prolusione del Consiglio permanente, parte da tre verbi per chiedere alla politica di ritrovare la sua misura alta, a cominciare dalla ricerca del bene comune. Ai candidati alle prossime elezioni chiede sobrietà e ai cittadini di andare a votare. Migrazioni, antisemitismo e xenofobia, lavoro, famiglia, scuola, pace nel Mediterraneo: i temi di attualità.
Ne ha dato notizia la diocesi di Butembo - Beni attraverso i suoi canali social.
Dopo l'ascolto, la condivisione. Nella visita in Perù, seconda tappa del suo 22° viaggio apostolico, la "prima volta" del Papa con gli indios e l'esordio della parola "femminicidio". A Puerto Maldonado comincia, idealmente, il Sinodo dell'Amazzonia. Il giro nel quartiere di Buenos Aires a Tujillo, devastato dal "Niño", e l'incontro con i giovani a Plaza de Armas. Due le preghiere pubbliche: con le 500 religiose di clausura e davanti alle reliquie dei santi peruviani, nella cattedrale di Lima. Ai vescovi: imparate la lingua del digitale e denunciate la corruzione.
Il pianto insieme alle vittime degli abusi, l'abbraccio ai mapuche, l'incontro con le vittime della repressione degli Anni Settanta. Sono alcune istantanee della "tre giorni" del Papa in Cile, prima tappa del suo 22° viaggio apostolico. Ora la seconda metà in Perù.
"Accogliere, proteggere, promuovere e integrare", il Papa ripropone i verbi utili all'accoglienza dei migranti nella giornata loro dedicata.
L'Agenzia internazionale traccia il bilancio dell'anno appena trascorso. Il Papa vicino ai martiri in odio alla fede.
"Sulla prima pagina del calendario del nuovo anno che il Signore ci dona, la Chiesa pone, come una stupenda miniatura, la solennità liturgica di Maria Santissima Madre di Dio. In questo primo giorno dell’anno solare, fissiamo lo sguardo su di lei, per riprendere, sotto la sua materna protezione, il cammino lungo i sentieri del tempo".
Il Santo Padre, nel primo giorno del 2018, invita a sostare in silenzio davanti al presepe, antidoto al consumismo dell'oggi.
E’ centrato sul tema “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace” il Messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace che si celebrerà, come ogni anno, il 1° gennaio 2018. Papa Francesco ricorda gli oltre 250 milioni di migranti nel mondo, dei quali 22 milioni e mezzo sono rifugiati. Tutti alla ricerca di “un luogo dove vivere in pace” a causa di guerra, fame, “discriminazioni, persecuzioni, povertà e degrado ambientale”.
Papa Francesco ha presieduto il Te Deum di ringraziamento nell'ultimo giorno dell'anno. Il saluto ai romani, "artigiani del bene comune". L'invito ad assumerci responsabilità e a superare ogni tipo di accordo.
"Il messaggio di Natale dice definitivamente che la sorella della religione è la pace e, in alcun modo, la violenza può trovare giustificazione. Questo è il messaggio che dobbiamo diffondere in tutto il mondo". Ai cristiani perseguitati e uccisi a causa della fede, il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani, dedica in questa intervista di bilancio al Sir il suo primo pensiero. "I cristiani nel mondo sono perseguitati e uccisi non perché cattolici o ortodossi, protestanti o luterani ma perché cristiani. Il loro sangue ci unisce e i martiri nel Cielo hanno già trovato quella unità che noi cerchiamo sulla terra".
La preghiera mariana nella IV domenica di Avvento, alla vigilia del Natale.
"Che sia un Natale buono"
Il titolo di "Voce" ha fatto il giro del mondo. Sulla stampa nazionale e internazionale la ripresa della notizia che il 2018 potrebbe essere l'anno della canonizzazione del Papa bresciano.
Dedicato alla Curia "ad extra" il quinto discorso del Papa alla Curia Romana per gli auguri natalizi. "Fedeli antenne sensibili: emittenti e riceventi", l'identikit all'insegna del "primato diaconale". Il rapporto della Curia con le nazioni, con le Chiese particolari, con le Chiese orientali, con il dialogo ecumenico, con l’ebraismo, con l’Islam e le altre religioni.
L'intervista all'assistente nazionale per la formazione dei capi AGESCI don Paolo Gherri sul cammino proposto dall'associazione
È già iniziato il percorso nelle comunità capi dell'Agesci al quale dedicheranno un intero anno associativo. Online anche le schede per la catechesi
Nel giorno del suo quinto atto di venerazione della statua dell'Immacolata in piazza di Spagna, ne ripercorriamo l'intensità e la profondità in dieci immagini.
"Maria è piena della presenza di Dio - la certezza di Francesco nel messaggio prima della preghiera mariana. E se è interamente abitata da Dio, non c’è posto in lei per il peccato".
"La visita del Papa rappresenta una chance per tutti noi, è una grande fortuna per il successo della pace in questo Paese”. A pochi giorni dalla visita di Francesco in Myanmar, il Sir ha incontrato il monaco buddista Ashin Pyin Nyaw Bha Tha, capo del monastero buddista (Theverada) di Pann Pyo Let. “Sono sicuro - dice - che se il Papa ha deciso di venire qui, c’è sicuramente una ragione che lo ha spinto a farlo. Vuol dire che c’è una speranza che lui intravede per noi, che c’è un dono di bene che può portare”.
Con oltre 52 milioni di abitanti, di cui l’85% a maggioranza buddista e 135 etnie e 12 Stati etnici con confitti mai risolti o che si sono inaspriti - come nel Rakhine con la crisi della minoranza musulmana Rohingya - il Myanmar si trova oggi in un momento storico estremamente delicato per la vita del Paese e per le ricadute geopolitiche. La visita di Papa Francesco dal 27 al 30 novembre vi punterà i riflettori dei media internazionali.