Chiesa

Il dramma dei minori - spesso non accompagnati - costretti a lasciare la propria terra prosegue senza sosta. In Italia, ma non solo, Caritas, Migrantes e associazionismo stanno moltiplicando le iniziative di sostegno attraverso la formazione scolastica, il sostegno alle famiglie, la mediazione linguistica e culturale.

Mettersi in ascolto di tutti, "nessuno escluso", senza "rigidità che rendono meno credibile la gioia del Vangelo" e "anacronismi". È l'obiettivo del documento preparatorio del Sinodo dei giovani, accompagnato da due Questionari le cui risposte costituiranno la base dell'Instrumentum laboris. Testo "in continuità" con l'Evangelii Gaudium e l'Amoris Laetitia.

Il Sinodo parlerà della fede: ma il titolo non dice di chi. Se siamo pigri, diremo subito della “loro” fatica; se saremo onesti diremo - prima - della “nostra”. Nel gioco della consegna e della trasmissione della fede, si inserisce la possibilità di discernimento vocazionale che nessuno può fare da solo: ciascuno di noi è diventato quello che è, perché è stato accompagnato da molti altri; quelli che ricordiamo più volentieri e hanno inciso sulle nostre scelte sono stati coloro che si sono spesi nel nome di Gesù: sapremo fare altrettanto? Ci mettiamo in cammino, perché lo stile sinodale ci aiuti a trovare le risposte di cui abbiamo bisogno.

Il presidente della Cei e del Ccee si trova nella capitale belga per incontrare le realtà ecclesiali e per conoscere più da vicino il processo di integrazione comunitaria. Il richiamo alle radici d'Europa e alla testimonianza - motivata e competente - dei cristiani nella realtà secolarizzata. "Cresce la consapevolezza della dimensione religiosa nella vita pubblica". Per il futuro occorre ritrovare una "visione d'insieme", un percorso da condividere per il bene dei cittadini.

Sulla speranza cristiana la catechesi del mercoledì del pontefice. Il rischio di cedere alle tentazioni di mondanizzazione degli idoli e la fiducia nel Signore, secondo il salmo 115. Poi una chiosa: "in udienza si entra gratis, questa è la casa di tutti. Attenti ai furboni che vogliono farvi pagare il biglietto".

Dedicato al tema della pace e della sicurezza il quarto discorso di Papa Francesco al Corpo diplomatico. La pace è "virtù attiva" da esercitare contro il "terrorismo fondamentalista", spiega il Papa chiamando a raccolta non solo i capi di Stato e di governo, ma tutte le "persone di buona volontà". Tra le priorità, l'impegno comune per migranti, profughi e rifugiati e la necessità di "aggiornare l'idea di Europa", per un "nuovo umanesimo" che ne scongiuri il declino. Appello per la Siria e il conflitto israeliano-palestinese.

Celebrazione eucaristica nella Cappella Sistina. "Voi avete chiesto la fede e voi dovete farla crescere, custodirla, perché divenga testimonianza per tutti gli altri".

Il lavoro è "la priorità assoluta" per il Paese, sottolinea il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco. Al via le prime iniziative per prepararsi all'evento ecclesiale, che avrà a tema “Il lavoro che vogliamo. Libero, creativo, partecipativo e solidale”. Perché alla denuncia e al racconto possa fare seguito una proposta concreta.

In occasione dell'apertura delle celebrazione per i duecento anni dalla fondazione, il superiore generale dei Fratelli maristi, Emili Turú Rofes, affronta il tema degli abusi sessuali: "I casi che si sono verificati sono per noi motivo di grande sofferenza, in netta contraddizione con la nostra vita e la nostra missione". In passato, aggiunge, "si riteneva fosse un problema morale" ma "oggi siamo consapevoli che è anche un disturbo psichiatrico nonché un reato nella maggior parte dei Paesi". Le politiche adottate dall'Istituto per prevenire possibili situazioni di abuso e reagire in maniera immediata. I dati di “One in Four”, secondo i quali un adulto su quattro avrebbe subito una qualche forma di violenza sessuale prima di compiere 18 anni.

Si può sognare allora un mondo dove laici e consacrati possano partire da Cristo e camminare insieme, scrivendo nuove pagine di storia che raccontino con la vita la presenza del Risorto? Si può sognare che insieme possano “mantenere la freschezza e la novità della centralità di Gesù, l’attrattiva della spiritualità e la forza della missione, mostrare la bellezza della sequela di Cristo e irradiare speranza e gioia” (Papa Francesco) nel mondo? Potrebbe essere questa una sfida che ci attende?

Il Papa ha celebrato l'Eucarestia nel giorno della solennità di Maria Santissima Madre di Dio. "Le madri, perfino nei momenti peggiori, sanno testimoniare la tenerezza, la dedizione incondizionata, la forza della speranza".