Chiesa

Settantamila persone si sono iscritte alla celebrazione conclusiva della visita nell'area Fiera di Genova e molte altre lo aspetteranno lungo le strade che percorrerà. Papa Francesco incontrerà inoltre 3.500 lavoratori allo stabilimento Ilva; 1.900 tra sacerdoti diocesani, religiosi e religiose in cattedrale; 2.700 giovani al Santuario Nostra Signora della Guardia; pranzerà con 130 tra immigrati, senza dimora e detenuti; sarà accanto a diverse famiglie di bambini ricoverati all’ospedale Gaslini.

L’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve succede al cardinale Angelo Bagnasco alla guida della Cei. La nomina giunta in mattinata da Papa Francesco. Il neo presidente ha affermato: “Il mio primo pensiero riconoscente va al Santo Padre per il coraggio che ha mostrato nell’affidarmi questa responsabilità al crepuscolo della mia vita”.

“L’eutanasia non è la scelta della Chiesa. La scelta della Chiesa sono le cure palliative. Non ci sono ragioni che possano condurre all'eutanasia i malati psichici anche se si trovano al termine di ogni trattamento possibile”. Padre Tommy Scholtes, portavoce della Conferenza episcopale belga, spiega al Sir perché i vescovi del Belgio hanno preso la parola dopo la bufera che si è scatenata nei giorni scorsi a seguito di una dichiarazione pubblicata dai Fratelli della carità. Nessuna apertura - dice padre Scholtes - da parte della Chiesa cattolica alla "dolce morte" e ai medici è consentita l'obiezione di coscienza.

Nel discorso scritto, consegnato ai vescovi italiani, dopo l'incontro a loro riservato a porte chiuse, Papa Francesco ha aperto la 70ªAssemblea della Cei - in cui i vescovi eleggeranno la terna da sottoporgli per la scelta del nuovo presidente - chiedendo "respiro sinodale" e "differenza cristiana". Il grazie al cardinale Bagnasco per i dieci anni della sua presidenza.

La celebrazione eucaristica con il rito di canonizzazione presieduta da papa Francesco in terra portoghese. “Dalle sue braccia verrà la speranza e la pace di cui hanno bisogno e che io supplico per tutti i miei fratelli nel battesimo e in umanità, in particolare per i malati e i disabili, i detenuti e i disoccupati, i poveri e gli abbandonati” - le parole di Francesco durante l'omelia.

Oltre 15 milioni di contribuenti hanno scelto di assegnare l’8xmille alla Chiesa cattolica (80,3%), valore in continua crescita rispetto ad una platea che nel 2000 si fermava a 11,4 milioni. Anche le Offerte per i sacerdoti, strumento concordatario meno noto ma espressamente dedicato al sostentamento del clero, dopo alcuni anni di flessione stanno tornando in segno positivo: 2,4% di donazioni in più nel 2016 rispetto all’anno precedente.

Dialogo e rispetto. Queste sono le due colonne su cui poggia la presenza della Chiesa a Smirne. A raccontarlo al Sir è mons. Lorenzo Piretto, vescovo della città turca, in questi giorni a Bolzano: “In 35 anni di presenza in Turchia ho sempre trovato persone aperte al dialogo e accoglienti. In Turchia viviamo quotidianamente il messaggio della carità. L’altro se accolto e rispettato si apre e a sua volta ti accoglie e rispetta”.

Genova, Bozzolo e Barbiana, Cesena e Bologna. Sono le tappe dei prossimi viaggi apostolici che quest'anno compirà Papa Francesco in Italia, dopo Milano e Carpi. Ecco l'itinerario.

Presentato a Roma il Messaggio della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace in vista del 1° maggio. Giustizia e senso del lavoro – scrivono i vescovi – sono questioni “strettamente intrecciate tra loro”, dal momento che “è solo laddove si riconosce la centralità del lavoro che si può generare un valore economico realmente propulsivo per l’intera comunità”