Chiesa

Intervista alla leader ecologista indiana Vandana Shiva, intervenuta in questi giorni al III incontro mondiale dei movimenti popolari in corso a Roma. Dopo i precedenti appuntamenti a Roma e in Bolivia, migliaia di rappresentanti delle organizzazioni che lottano per la giustizia e i diritti degli esclusi incontreranno domani Papa Francesco in Vaticano. Presenteranno anche un documento finale con proposte e azioni concrete.

Il papa ha celebrato in Svezia la messa nella solennità di tutti i Santi. "Le beatitudini sono la carta d'identità del cristiano". Prima dell'Angelus l'invito agli svedesi a essere sale e luce nel proprio ambito di vita.

Storico incontro ecumenico nella Cattedrale di Lund, in Svezia, per la commemorazione dei 500 anni della Riforma di Martin Lutero. Il Papa ha rappresentato "il comune desiderio di rimanere uniti" a gesù come i tralci alla vite. Francesco ha riconosciuto i progressi compiuti negli ultimi decenni nel dialogo e ha sottolineato i meriti di Lutero, perché "la Riforma ha contribuito a dare maggiore centralità alla Sacra Scrittura nella vita della Chiesa".

"L'80% degli italiani non ha dimestichezza col Vangelo" pur possedendone uno in bella mostra sullo scaffale di casa. È il dato saliente del rapporto-ricerca "il Vangelo secondo gli italiani", presentato oggi a Roma dal Censis. "Devota incompetenza", la parola-chiave. Un italiano su tre che va a Messa non lo legge mai. Metà degli italiani lo considera un testo fondamentale per la nostra cultura, ma più che i versetti ne ricorda le immagini. Una sorpresa in controtendenza: si risveglia l'interesse tra i giovani. La provocazione di De Rita: "Noi non siamo una religione del libro".

Parla il pastore Heiner Bludau, decano della Chiesa Evangelica Luterana in Italia, alla vigilia della Commemorazione dei 500 anni della Riforma di Lutero a Lund (Svezia), il 31 ottobre, a cui parteciperà anche papa Francesco. "Il viaggio del Papa - dice - è un gesto molto forte che ispirerà tutte le cerimonie comuni che ci saranno il prossimo anno, creando un clima di riconciliazione. Solo due anni fa non si poteva immaginare una tale atmosfera".

Cultura dell'io, narcisismo e indifferenza verso il bene comune. La tutela della donna e il futuro ella famiglia al centro dell'udienza di Francesco con i membri della comunità del Pontificio Istituto “Giovanni Paolo II” ricevuti per l'inizio dell'Anno accademico.

Lo ribadisce l'istruzione vaticana "Ad resurgendum cum Christo", in cui ci si confronta con alcune "nuove idee in contrasto con la fede della Chiesa" e si danno precise indicazioni sulla conservazione delle ceneri: né in casa, né disperse "in natura", né in "pezzi di gioielleria". Niente funerali, nel caso che il defunto abbia disposto, in modo notorio, la cremazione e la "dispersione in natura delle proprie ceneri per ragioni contrarie alla fede cristiana".

Il 31 ottobre a Lund e a Malmö, in Svezia, la Chiesa cattolica e la Federazione luterana mondiale commemoreranno congiuntamente, per la prima volta nella storia e a livello mondiale, il cinquecentesimo anniversario della Riforma. Fino ad oggi gli anniversari dei centenari della Riforma sono stati fonte di polemica e confronto tra le due confessioni. Quest’anno però sarà diverso e la comune commemorazione di Lund - osserva il teologo Angelo Maffeis - non è casuale, ma frutto di 50 anni di dialogo.

L'appartamento pontificio del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo apre al pubblico, per volontà di Papa Francesco. Ogni giorno si potranno prenotare le visite tramite il sito dei Musei Vaticani. In anteprima per i giornalisti il percorso che svela luoghi privatissimi dei Pontefici, come la Camera da letto, la Cappella privata e la biblioteca. Luoghi dove la grande storia si mescola con la vita di ogni giorno, e la bellezza dell'arte si rispecchia in quella della natura.

Erano destinati alla creazione del "Villaggio della carità", opera segno del Giubileo della misericordia. Lo sgomento di monsignor Cantafora e l'impegno del direttore Caritas padre Di Trapani: "andremo avanti nel nostro cammino".

Entro la primavera del 2017 i vescovi italiani realizzeranno un Sussidio sulla formazione permanente del clero. È il traguardo del lavoro svolto a più livelli negli ultimi anni. “La formazione del clero - spiega monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo di Foligno e presidente della Commissione episcopale per il clero e la vita consacrata - è un processo intrinsecamente permanente, paragonabile a una porta, la cui soglia è la formazione iniziale, gli stipiti sono la paternità episcopale e la fraternità sacramentale, l’architrave è la cura della vita interiore, mentre la carità pastorale ne è la chiave”.

“I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Sarà questo il tema della XV assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi che si terrà nell’ottobre 2018. L’annuncio della Sala Stampa vaticana, il 6 ottobre, giunge a poco più di due mesi dalla Gmg di Cracovia e all’inizio di un nuovo anno pastorale (2016-2017) che così viene quasi ad assumere i tratti di una prima tappa di avvicinamento al Sinodo che, è bene ricordare, precederà la Gmg di Panama del 2019. Chiesa e giovani: un cammino che in questi prossimi anni si nutrirà di appuntamenti importanti. Don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei (Snpg), parla delle sfide che ora attendono le comunità ecclesiali.

Francesco ha incontrato mille partecipanti ad un pellegrinaggio ecumenico di luterani. Un no al proselitismo e l'invito a camminare sull'esempio dei Santi, i grandi riformatori della Chiesa.

Tra i quattro vescovi e sacerdoti ultraottantenni nominati cardinali da Papa Francesco, l’unico italiano è monsignor Renato Corti. Per un decennio stretto collaboratore del cardinale Carlo Maria Martini, è stato vescovo di Novara per 15 anni e vicepresidente della Conferenza episcopale italiana dal 2005 al 2015. Ora una nuova pagina da scrivere e una nuova "responsabilità anche nei confronti di tutta la Chiesa".

Nunzio apostolico in Siria, Mario Zenari è uno dei 13 nuovi cardinali che riceveranno la porpora nel Concistoro di sabato 19 novembre. L'annuncio di Papa Francesco è arrivato ieri all'Angelus. A Damasco come nunzio dal 30 dicembre 2008, nominato da Benedetto XVI, si è sempre prodigato in questi anni di guerra a favore di una soluzione pacifica del conflitto e impegnato in prima persona per portare aiuto e sostegno alla popolazione. E’ proprio al popolo siriano e alle sue sofferenze che il diplomatico dedica la porpora cardinalizia.

Daniele Menozzi, ordinario di storia contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa e condirettore della Rivista di storia del cristianesimo, traccia un identikit del Collegio Cardinalizio dopo la scelta di 17 nuovi cardinali che saranno creati da Papa Francesco nel Concistoro del 19 novembre.