Chiesa

Il 14 agosto 1941 un’iniezione di acido fenico pose fine alla vita del francescano, beatificato da Paolo VI e canonizzato da Giovanni Paolo II. Padre Kolbe si era offerto al posto del sergente Franciszek Gajowniczek, che aveva moglie e figli. A distanza di tanti anni dalla morte, la situazione è di nuovo preoccupante: "L’Europa procede verso la scristianizzazione. Dobbiamo rendercene conto - avverte fra Marco Tasca, ministro generale dei Frati minori conventuali -, anzi lo avremmo dovuto fare già da tempo. Fratelli che si ammazzano. Alcuni eventi della storia non li abbiamo presi sul serio". La responsabilità della Chiesa, il tema del martirio e la missione della Milizia dell’Immacolata.

Come “esercitare” le virtù cristiane? Grazie ad un’app che agisce da ”consulente spirituale in tasca” e raccoglie una serie di “preziosi esercizi spirituali per l’anima ed approfondimenti teologici” per accrescere fede e virtù degli utenti. Si tratta dell’ultima innovativa possibilità “di instaurare relazioni con Dio ed evangelizzare la tecnologia”. Preghiera e teologia: un binomio che sembra funzionare nel mondo delle tecnologie smart.

Nella catechesi dell'udienza generale odierna, il Santo Padre ha commentato l'episodio della risurrezione di un giovane di Naim, ritornando sul valore del Giubileo della misericordia.

La Commissione nazionale valutazione film della Conferenza episcopale italiana, guidata da don Davide Milani, è impegnata in un progetto di revisione e rilancio. “Abbiamo avviato un percorso - spiega il presidente - per far sì che la Commissione sia al passo con i cambiamenti del settore cinematografico e audiovisivo. Certo, trattandosi di un organo Cei, ci sono dei passaggi formali da compiere, ma intanto la strada è stata aperta. L’obiettivo è rendere il nostro servizio più dinamico, adatto ai tempi e meno meccanico”. Nel solco di una tradizione iniziata negli anni Trenta del secolo scorso

"Noi possiamo, essere tanto attaccati al denaro, avere tante cose, ma alla fine non possiamo portarle con noi" ha detto papa Francesco. 

Monsignor Domenico Sorrentino descrive "in anticipo" il pellegrinaggio che Papa Francesco compirà il 4 agosto alla Porziuncola, "pellegrino tra i pellegrini". Una sorpresa che, dopo la storica visita di tre anni fa, traccia una sorta di "filo rosso" tra Onorio III e Francesco, nell'ottavo centenario del Perdono di Assisi. "Lo accogliamo con gioia, onoriamo il suo magistero, preghiamo per lui e lo sentiamo particolarmente 'nostro'".

Monsignor Domenico Sorrentino descrive "in anticipo" il pellegrinaggio che Papa Francesco compirà il 4 agosto alla Porziuncola, "pellegrino tra i pellegrini". Una sorpresa che, dopo la storica visita di tre anni fa, traccia una sorta di "filo rosso" tra Onorio III e Francesco, nell'ottavo centenario del Perdono di Assisi. "Lo accogliamo con gioia, onoriamo il suo magistero, preghiamo per lui e lo sentiamo particolarmente 'nostro'".

La Costituzione, presentata nel giorno in cui la Chiesa celebra per la prima volta la “festa” liturgica di Maria Maddalena, tiene conto del cammino percorso dalla Chiesa negli ultimi decenni e delle mutate condizioni socio-culturali: “Questo tempo ha visto un rapido progresso della storia umana: con essa è opportuno intessere un dialogo che però salvaguardi i valori fondamentali su cui è fondata la vita contemplativa, la quale, attraverso le sue istanze di silenzio, di ascolto, di richiamo all’interiorità, di stabilità, può e deve costituire una sfida per la mentalità di oggi”. Al documento, che si chiude con 14 articoli dispositivi, seguirà una nuova Istruzione che sarà redatta dalla competente Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica.

A una settimana dalla strage di Nizza, parla monsignor Georges Pontier, presidente dei vescovi francesi.  La tragedia che si è consumata il 14 luglio , si è abbattuta con "una ferocia selvaggia, violenta e irrazionale". Qualcosa che ha di nuovo destabilizzato il Paese e forse "non sarà l’ultima". Per questo il vescovo lancia un appello alla "solidarietà nazionale" e ad abbassare i toni di una campagna elettorale che, da qui a un anno, si presenta già da oggi "calda" soprattutto sui temi della sicurezza.

La cerimonia, celebrata nel Palazzetto dello sport di Andria, è stata presieduta dal vescovo della città monsignor Luigi Mansi: "Temiamo che per troppi anni e per tante persone queste terre siano state considerate le periferie dell'Italia, quelle periferie alle quali il nostro Papa Francesco ha fatto tante volte riferimento. Sospiriamo il giorno in cui tutto questo possa dirsi concluso". Cinquemila persone commosse e silenziose hanno reso l’ultimo omaggio. Tra loro il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la presidente della Camera, Laura Boldrini e il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio.

Il bilancio parla di 84 vittime. Tra loro purtroppo ci sono numerosi bambini. La Francia di nuovo nell'incubo terrorismo. La tragedia si consuma a Nizza, nella notte della festa nazionale del 14 luglio. Un tir si scaglia a tutta velocità contro la folla. Il Papa parla di "manifestazione di follia omicida, di odio, di terrorismo, di attacco contro la pace”. I vescovi francesi: “La solidarietà nazionale sarà più forte del terrorismo". E i musulmani invitano a pregare nelle moschee di tutto il Paese per le vittime.

L'impegno della Chiesa locale per le famiglie delle vittime: “Da ieri accanto alle famiglie ci sono diversi parroci e sacerdoti di Andria. Io stesso mi sto recando adesso in ospedale per salutare i feriti. Questa sera alle 21 abbiamo in cattedrale una veglia di preghiera. Poi, attendiamo disposizioni per i funerali. Come Chiesa diocesana abbiamo deciso di accollarci le spese funerarie, liberando totalmente le famiglie. Sul luogo del disastro tanti giovani delle associazioni di volontariato, cattoliche e laiche, hanno offerto il loro contributo: sono stati tutti lì, anche stanotte, a lavorare concordemente per dare una mano".