Si è concluso domenica con la celebrazione della Divina Liturgia il Santo e Grande Concilio della Chiesa ortodossa. "Abbiamo scritto una pagina di storia", ha detto il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I chiudendo i lavori . Le Chiese hanno deciso di convocare un Concilio ogni 7/10 anni. E nel messaggio finale, scrivono: "Siamo in ascolto del dolore, delle angosce e del grido di giustizia e di pace dei popoli”.
Chiesa
I ringraziamenti del Papa emerito e la vicinanza con Francesco. L'invito di Ratzinger a "transustanziare il mondo". Un accenno alla "via della misericordia".
"Ciò che ci unisce è molto più di quello che ci divide" - la certezza del Papa e del Catholicos.
Il Papa ha partecipato alla divina liturgia presieduta da Karekin II, prendendo la parola al termine di essa. "Unità non è assorbimento, né sottomissione, ma accoglienza".
Parole forti sulle tragedie e prove vissute dal popolo armeno. "Le vostre sofferenze ci appartengono" - ha detto Francesco. Alla fine altro abbraccio di pace con Karekin II.
La Messa di Papa Francesco a Gyumri. "Siamo chiamati a costruire vie di comunione senza stancarci mai"
Commovente incontro al Memoriale armeno.
Nel palazzo presidenziale di Yerevan Francesco ricorda che quella tragedia inaugurò "il triste elenco delle immani catastrofi del secolo scorso, rese possibili da aberranti motivazioni razziali, ideologiche o religiose".
E' iniziata la visita pastorale del Santo Padre nel Paese che per primo accolse ufficialmente il cristianesimo. Identità del popolo, reciproca stima e fraterna collaborazione fra le chiese al centro del discorso pronunciato da Bergoglio nella Cattedrale di Etchmiadzin. L'abbraccio con il Catholicos Karekin II.
Una breve battuta sull'aereo verso l'Armenia.
Intervista a Sua Santità Karekin II, Supremo Patriarca e Catholicos di tutti gli Armeni, a poche ore dall’arrivo di Papa Francesco in Armenia. La sua amicizia con Bergoglio, la preoccupazione per la situazione in Nagorno-Karabakh, la gratitudine del popolo armeno per la celebrazione un anno fa del 100° anniversario del genocidio armeno in Vaticano. "Il nostro - dice - è un popolo martoriato, una nazione che ha vissuto il dolore e la sofferenza, che ha sempre risposto alla morte con la vita, vivendo con una fede inamovibile in Dio".
“L’obolo 2016 sia un’occasione concreta per ritrovare la gioia pura e semplice di donare”. È l’auspicio di monsignor Giovanni Angelo Becciu, sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede, per la colletta che si svolgerà domenica 26 giugno, conosciuta come Giornata per la carità del Papa. “Partecipare alla carità del Papa - ricorda l’arcivescovo - è un gesto fortemente simbolico, perché manifesta la vicinanza delle comunità e dei fedeli al Papa, la partecipazione alla sua sollecitudine. È un segno, semplice e antico, di unità nell’amore”.
Il Rev.do Domenico Battaglia è nato il 20 gennaio 1963 a Satriano e fa parte del clero dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, Canonico e Presidente del Centro Calabrese di Solidarietà.
L'amore degli sposi, declinato dall'esortazione, punta alla concretezza e alla pienezza. Invita all'amicizia coniugale e sociale
il Papa vuole focalizzare l’attenzione su quei bambini che arrivando soli nei Paesi di destinazione, “non sono in grado di far sentire la propria voce e diventano facilmente vittime di gravi violazioni dei diritti umani"
Nel suo dire papa Benedetto incarna esemplarmente il cuore di tutto l’agire sacerdotale – scrive Papa Francesco
"Incoraggiamo i vescovi a sostenere la pastorale vocazionale, centrandola in particolare sulla figura del sacerdote. Nel post-Concilio abbiamo insistito tanto sulla vocazione alla santità dei laici, e forse le persone non si sentono più interpellate dalla vocazione sacerdotale". Ne è convinto il cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il Clero, che traccia il profilo del prete desiderato da Francesco e riflette sulle difficoltà del ministero: "Oggi preti e vescovi devono concentrare le forze su ciò che appartiene loro come ministri ordinati, affidando ai laici competenze e servizi che possono svolgere meglio di loro". Un richiamo al "popolo", che per il Papa è la "comunità dei battezzati, ma non soltanto loro".
All'udienza generale di oggi l'invito del Papa purificarci dalle nostre miserie spesso mascherate dalle buone maniere.
Chiuse le porte delle aule scolastiche i genitori italiani si trovano ad affrontare i temibili mesi estivi dei loro ragazzi. L'offerta dei campi estivi è ampia e variegata, ma non sempre i costi sono commisurati al magro bilancio familiare. Gli oratori sono una bella realtà che in tutta la Penisola accoglie e forma migliaia di bambini e, da quest'anno, inserisce gli adolescenti nei progetti scuola-lavoro.
Angelus nel quale papa Francesco ha anche pregato per il Concilio pan-ortodosso.
Sono 85 i nuovi vescovi scelti dal Papa in questi primi tre anni di pontificato. Più di un terzo delle 226 diocesi italiane ha cambiato volto. I nuovi vescovi voluti da Francesco sono "pastori con l'odore delle pecore": quello che conta è la "prossimità" alla loro gente, perché "l'episcopato non è un'onorificenza, ma un servizio". Ecco nel dettaglio come è cambiata la "mappa" della Chiesa italiana, nel segno del Concilio.
La strada della conversione al centro dell'udienza giubilare odierna di papa Francesco. Anche quattro bimbi con lui sulla papamobile.
Proseguono gli appuntamenti giubilari di Francesco
Il Papa ha parlato al Pontificio Consiglio per i laici invitando ad accogliere la riforma, che si inserisce nel cammino del laicato dopo il Concilio Vaticano II.
Papa Francesco ha aperto il convegno della diocesi di Roma dedicato all'Amoris Laetitia. L'invito a non chiudere e ghettizzare la famiglia: sognare insieme davanti al Signore
Circensi e fieranti, giostrai, lunaparkisti e artisti di strada da papa Francesco per il Giubileo.
Pubblicata la lettera della Congregazione per la Dottrina della fede sulla relazione tra doni gerarchici e carismatici, definiti "coessenziali". Nella Chiesa non c'è opposizione tra Chiesa "dell'istituzione" e Chiesa "della carità". Otto criteri affidati ai vescovi per il "discernimento": serve "accompagnamento" lungo tutto il processo di verifica. Il "caso" della vita consacrata. Il cardinale Muller: "La Chiesa non è un Parlamento". Superato "il vecchio tempo delle battaglie", la direzione è la "Chiesa in uscita" di Papa Francesco.
Udienza generale del Papa davanti a 25 mila discepoli. Ancora un passaggio sull'accoglienza dei migranti.
Visita alla sede del Pam, Programma alimentare mondiale (Pam-WfV) per papa Francesco.
La preghiera mariana del pontefice al termine della Messa giubilare con malati e disabili.