Chiesa

Dopo la nomina del cardinale Angelo Bagnasco a inviato speciale del Papa, è iniziato il "conto alla rovescia" verso il Congresso eucaristico nazionale di Genova (15-18 settembre). Per la prima volta, il Cen si celebra in due fasi: giovedì e venerdì nelle diocesi, sabato e domenica a Genova. Gli iscritti sono già diverse centinaia, ma le cifre sono ancora provvisorie. Intanto Asti, Lamezia Terme e Cesena-Sarsina si preparano con il "loro" Congresso eucaristico.

"I beni temporali che la Chiesa possiede sono destinati a conseguire i suoi fini e cioè il culto divino, l'onesto sostentamento del clero, l'apostolato e le opere di carità, specialmente a servizio dei poveri - si legge nel testo della Lettera Apostolica

Nei centri gestiti dalla Chiesa cattolica ad Atene sono accolti centinaia di profughi da Siria, Afghanistan, Iraq, in maggioranza famiglie con neonati o figli piccoli, donne sole con bambini, persone con problemi di salute o minori non accompagnati. Inaugurati ieri i locali ristrutturati della Social house nel quartiere Neos Kosmos, grazie a 210mila euro dell'otto per mille, tramite la Caritas. In Grecia bloccati nel limbo 58mila profughi, 15mila hanno già chiesto asilo.

Nel 1975, i cattolici insieme con i rappresentanti di altre Confessioni cristiane, impegnati nell’accoglienza dei marittimi nei vari porti sparsi per il mondo, hanno ritenuto opportuno promuovere una giornata per far conoscere, a un più vasto pubblico, il lavoro di milioni di persone che trascorrono buona parte della loro vita sulle navi. Un lavoro, quello dei marittimi, del quale tutta l’umanità, che produce o che consuma, ne trae beneficio. E così, ogni anno, la seconda domenica di luglio viene celebrata, in tutto il mondo, la “domenica del mare”.

Ad un mese esatto dal suo insediamento fra Patton, neo custode di Terra Santa, ci racconta della sua missione e delle sue aspettative. Il programma per l'estate è di continuare a visitare le realtà dei frati, in modo tale da poterli ascoltare uno a uno, sentire anche da loro come vedono questa nostra realtà della Custodia e il suo futuro. 

Procede il cammino di preparazione al grande evento che si svolgerà, dal 15 al 18 settembre, e avrà come tema “L’Eucaristia sorgente della missione. Nella tua misericordia a tutti sei venuto incontro”. Carità, catechesi, preghiera saranno gli ingredienti di un appuntamento, che torna a Genova dopo 93 anni; il precedente fu celebrato nel 1923 e contribuì al rinnovamento liturgico del tempo.

L’Amoris laetitia ha aperto una stagione nuova per la pastorale familiare. “Questo documento – spiega don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio per la pastorale della famiglia della Cei - suggerisce di andare oltre una stretta pastorale del vincolo, a favore di un atteggiamento di missione, di uscita, di prossimità verso ogni periferia esistenziale”. La risposta delle diocesi tra difficoltà e “nuovi germi che stanno nascendo”. Un appello alle istituzioni affinché sappiano “cogliere nell’amore familiare la linfa per il vivere sociale”

Spaziano dal microcredito alla dispersione scolastica, dalla valorizzazione di migranti e rifugiati all’inserimento lavorativo dei giovani, dalla creazione di “botteghe di mestieri” fino ad affrontare il disagio sociale e promuovere l’accoglienza di persone prive di protezione umanitaria e sociale. Ma tutti vanno nella stessa direzione: ascoltare i bisogni del territorio per dare loro una risposta concreta secondo lo spirito di apertura e di accoglienza testimoniato da Papa Francesco. Sono questi gli ambiti degli 8 progetti vincitori della sesta edizione, anno 2016, del concorso “IfeelCUD”.

Sono trascorsi 40 anni dalla morte dei cinque religiosi pallottini assassinati a Buenos Aires nella parrocchia di San Patricio, in piena dittatura militare. La Chiesa argentina fa memoria delle vittime dell’attentato con una messa che sarà presieduta oggi dall’arcivescovo di Buenos Aires, cardinale Mario Aurelio Poli, alla presenza del nunzio apostolico, monsignor Emil Paul Tscherrig, di numerosi vescovi e di sacerdoti e laici delle diverse comunità pallottine del Paese. L'attesa della Comunità pallottina per il riconoscimento del martirio.

Riproponiamo sul nostro sito l'intervista esclusiva che il segretario generale della Cei ha rilasciato a Parola di Vita a Locri e che è pubblicata sul cartaceo del 30 giugno 2016, in occasione dell'inaugurazione dell'opera- segno "Casa San Luigi". Il presule, Vescovo emerito di Cassano all'Jonio, spazio su diversi argomenti, dalle opere giubilari agli immigrati. Infine, una chiosa sull'importanza dei mezzi di comunicazione.

Videomessaggio di Francesco ai giovani di Insieme per l'Europa in corso a Monaco di Baviera. Il pontefice parla del vecchio continente che vive una fase di cambiamento e auspica una sempre maggiore attenzione alla persona.

Sono partiti in otto, fra cui un uomo, per portare il loro convincimento fin nel cuore della cattolicità. Sperano in una comunità cristiana capace di valorizzare la figura femminile. Il sostegno del vescovo di San Gallo, il sogno di incontrare il Papa. Lungo gli oltre mille chilometri di percorso tanti nuovi amici e sostenitori.

WhatsApp è ormai un punto di riferimento per alcuni cattolici. C’è chi posta il santo del giorno, il commento al Vangelo, foto con dediche e citazioni e, tra tutte queste, anche tante richieste di preghiere. Così può anche capitare di ascoltare il racconto, in viva voce, di storie davvero toccanti.

Prosegue il viaggio del Sir tra le "opere strutturali di misericordia" chieste da Papa Francesco come segno stabile e concreto dell'Anno straordinario della Misericordia. Le risposte delle diocesi di Locri-Gerace, Cassano all'Jonio, Bari-Bitonto, Spoleto-Norcia e Saluzzo.

Si è tenuta in questi giorni a Foligno la 66ª Settimana nazionale di aggiornamento del Centro orientamento pastorale. Per monsignor Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina e presidente del Cop, "è importante educare i religiosi e le religiose che già sperimentano la sinodalità nella vita comunitaria, ma che poi sembrano dimenticarsene nel rapporto con le persone. E poi i presbiteri, perché sinodalità significa ascoltare: chi alla fine prende le decisioni, deve sapere che prima c’è stata una discussione che ha toccato determinati punti". La necessità di riforma che riguardi procedure, ordinamenti e prassi delle istituzioni ecclesiastiche” e preveda anche "un aggiornamento del codice di diritto canonico, che è rimasto molto indietro rispetto alle definizioni e decisioni conciliari".