Chiesa

Conferito a Francesco il Premio Carlo Magno 2016 davanti alle più alte cariche dell'Unione europea. Nel suo discorso, un vero "trattato", Bergoglio usa soprattutto due verbi - "osare" e "sognare" -  e auspica un "nuovo umanesimo europeo", all'insegna di tre altri verbi: "integrare, dialogare e generare". Per "aggiornare" l'Europa, serve "una trasfusione di memoria" che recuperi la lezione di Schuman, De Gasperi, Adenauer. No a "ritocchi cosmetici", serve "solidarietà di fatto". Solo una "forte integrazione culturale" può essere l'antidoto a "paradigmi unilaterali" e "colonizzazioni ideologiche". Dare lavoro ai giovani, "protagonisti" dell'Europa. La missione della Chiesa è quella di sempre: "Ridare l'acqua pura del Vangelo alle radici dell'Europa". Alla fine, otto declinazioni concrete del "sogno".

Nella serata organizzata da Aiuto alla Chiesa che soffre e dedicata alla preghiera e alla memoria dei cristiani perseguitati, la Fontana di Trevi si imporpora. Da un piccolo palco, molte grandi testimonianze di fede e di coraggio mentre sulle pareti monumentali scorrono le immagini terribili dei corpi martoriati, delle macerie delle devastazioni. Una serata contro l'indifferenza e l'oblio.

L'Europa alla prova delle migrazioni. Si è svolto a Parigi un incontro che ha visto convergere  i vescovi rappresentanti delle Conferenze episcopali di Francia, Regno Unito e Germania per fare il punto sulla situazione migratoria nei rispettivi paesi. "Il problema – afferma mons. Duarte Da Cunha, segretario Ccee – non sono i muri. La questione è se dentro la legalità si sta lavorando veramente, o se si sta facendo finta di lavorare, per gestire con realismo il fenomeno, avviando processi di integrazione”.

Parte con un approfondimento sui seminaristi di Sicilia e Sardegna un’inchiesta a più puntate che percorre l’Italia, da Palermo a Milano, per scoprire le risorse e indagare le crisi che stanno dietro ai numeri. Sono 2.753 i seminaristi della Chiesa italiana, censiti al 31 dicembre 2014. Nell’arco degli ultimi dieci anni rilevati, la flessione a livello nazionale è stata pari a circa il 14 per cento. I decessi di sacerdoti sono stati 736 nel 2004 e 666 nel 2014, mentre gli abbandoni si sono mantenuti, più o meno costanti, attorno ai 40 annui. A ciò si aggiunga il numero delle ordinazioni, passate da 454 a 405 (-12 per cento), e il totale dei sacerdoti diocesani, scesi da 33.684 a 32.174 (-4,7 per cento). Nel complesso, la diminuzione di seminaristi è una realtà accertata ma il sistema generale del clero italiano poggia ancora su basi solide

Se si vuole conoscere come e dove vengono impiegati i fondi dell'otto per mille raccolti dalla Chiesa cattolica ogni anno, è disponibile un database trasparente, aggiornato e interattivo in cui è possibile "curiosare" in tutte le diocesi d'Italia. Dal tetto della chiesetta al ricovero per chi non sa dove mangiare e dormire, ecco la prima mappa interattiva e navigabile della solidarietà.

Una volta di più, Francesco è stato un grande protagonista di ciò che è accaduto. Non perché ha portato l'attenzione su di sé, ma esattamente per la ragione opposta: perché è andato ripetutamente incontro ai ragazzi. Sono tornati a casa cambiati, ne sono sicuro. Vorrei sperare che i loro educatori siano arrivati a casa con loro portando la convinzione che, se ne abbiamo voglia, questi ragazzi possiamo incontrarli ancora.

Si svolgerà dal 29 aprile al 1° maggio il Giubileo della famiglia militare e di polizia, che culminerà con l'Udienza giubilare con il Papa il 30 aprile in piazza San Pietro. Monsignor Santo Marcianò, Ordinario Militare per l'Italia - appena tornato dagli esercizi spirituali in Terra Santa - ci descrive in anteprima il clima di attesa e parla dell'impegno a 360° dei militari, delle forze dell'ordine e di polizia nelle varie "emergenze" in atto nel mondo. Per essere, come insegna Papa Francesco, "costruttori di ponti e non di muri", e tenere "sempre aperte le strade a tutti, soprattutto ai migranti e ai profughi".