Territorio

L’Azienda sanitaria ‘Pugliese-Ciaccio’ di Catanzaro ha comunicato la sospensione della diramazione del proprio bollettino giornaliero sui casi di coronavirus ‘a rispetto dell’ordinanza n. 4/2020 del Presidente della Regione Calabria e delle contestuali raccomandazioni del dirigente generale del Dipartimento tutela della salute e Politiche sanitarie’. Detta comunicazione segue la scelta dell’Asp di Cosenza di non pubblicare più i dati coronavirus riferiti a specifici Comuni della provincia bruzia

E’ questo il tema dell’insegnamento di pedagogia della comunicazione che si sta tenendo nel corso di laurea magistrale in scienze pedagogiche del Dipartimento Culture Educazione e Società dell’Università della Calabria, guidato da Mario Caligiuri. 

Si tratta di un gruppo chiamato a fornire il supporto a chi è impegnato in prima linea nel tentativo di assicurare anche all’esterno la conoscenza e la trasparenza sulle attività che costantemente sono realizzate a beneficio delle persone in Calabria.

Abbiamo chiesto a un campione di abitanti della città di Cosenza e non solo quale sia il loro approccio alla quarantena, come la stiano vivendo, se la stiano vedendo come un’occasione per riposare e stare più in famiglia; oppure questa stia cominciando a risultare pesante e difficile da gestire

Tanti i supermercati della città che, nonostante le difficoltà organizative, stanno fornendo questo prezioso servizio

Nella mattinata di oggi fiocchi di neve in abbondanza sulla città dei Bruzi. Pochi i cittadini per strada, rallentamenti nel servizio pubblico di trasporto soprattutto dai paesi circostanti. 

L’attuale emergenza epidemica da Coronavirus espone al contagio in primis il personale medico e paramedico che, disarmato, combatte una battaglia a mani nude. Essere disarmati difronte la Sars-Cov-2 vuol dire, per il personale ospedaliero, essere esposto a rischio contagio quotidianamente. 

La lunghissima lista delle vittime innocenti si è trasformata in una serie di cartelli tenuti in mano da lupetti, capi, rover e scolte montati insieme in un video caricato sulla pagina Facebook del gruppo per la XXV Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Corso Mazzini deserto; via Popilia con pochissime auto; Viale della Repubblica una landa desolata, e nessuno che fa scorta di acqua potabile alla frequentatissima fontana ubicata dietro l’ex Cinema Italia. Certo, l’immaginario collettivo ci impone la figura di un eroe che per sconfiggere il male deve combattere, rimboccarsi le maniche, passare all’azione… invece a noi, piccoli eroi quotidiani, è richiesto l’esatto contrario: restare sul divano, rispettare le regole, non oltrepassare l’uscio.

Pubblichiamo la lettera inviata al nostro giornale di un'educatrice della Casa Famiglia per minori "L'Arca" di Celico. In questo tempo di emergenza i piccoli ospiti ella struttura stanno pagando un prezzo ancora più alto degli altri.  Sospesi gli incontri con le famiglie d’origine (nei casi ove ciò sia possibile); sospesi gli incontri settimanali con le famiglie affidatarie; sospesi gli incontri protetti (nei casi più delicati e restrittivi); sospese le visite in struttura.