Monsignor Spinillo ha ricordato che tanti hanno trovato nella testimonianza e nella morte di don Diana “l’ispirazione e la speranza per combattere quel male che è ancora prepotentemente presente e ramificato nella nostra società, e che si mostra capace, anche nella globalizzazione degli interessi e degli affari, di camaleontiche mimetizzazioni per continuare a dominare e ad appropriarsi della vita dell’umanità”.
Chiesa
Il 19 marzo 2013 papa Bergoglio celebrava la messa di inizio pontificato. Oggi in Vaticano è festa. E per il Papa Emerito è il momento di festeggiare l'onomastico.
Presto canonizzati da papa Francesco. La beatificazione era avvenuta nell'ottobre 2008, sotto il pontificato di Benedetto XVI.
I bimbi ci ricordano la figliolanza. Si conclude il ciclo di catechesi dedicate dal Papa ai membri della famiglia.
La scrittrice Susanna Tamaro, "cattolica un po' anomala" come lei stessa si definisce, ha uno sguardo positivo sul grande appuntamento che la Chiesa, e non solo, è chiamata a vivere: "Tutti abbiamo bisogno di misericordia: tutti, credenti o non credenti, possiamo offrire o ricevere misericordia, cioè possiamo partecipare al Giubileo in senso attivo o passivo".
La somma viene affidata alla Nunziatura Apostolica.
Padre Ugo Sartorio, francescano, teologo e giornalista: "Il sacerdote deve gettare il seme del Vangelo lontano, a tutti, con abbondanza e soprattutto con fiducia". Anche nella consapevolezza che spesso si tratta di un "secondo (primo) annuncio" a ex-cristiani, post-cristiani, cristiani della soglia. E ancora: "Curare la presa di contatto con il pubblico che si trova davanti, da verificare mentre parla"
È stato sempre il popolo a voler accorciare le distanza da un Giubileo all'altro che doveva avere una scadenza di 100 anni, all'inizio di ogni secolo, per cui fu portato a 50 anni e poi a 25, per impedire che una generazione di persone possa essere priva di questa grazia. Manifesta il desiderio di perdono di Dio, di rinascita, di sentirsi uniti in un comune cammino, diretti a una meta condivisa.
Una catechesi di Francesco sulla misericordia di Dio a pochi giorni dall'annuncio del giubileo straordinario.
El Rahum. Questo il nome che Egli si è voluto dare: El, il Dio, Rahum, degli uteri. I latini lo hanno tradotto Misericordioso. Per Lui è impossibile non accogliere chi a Lui grida. Francesco batte e ribatte in un crescendo il suo richiamo per noi che dobbiamo apprendere a ricorrere "a Lui con cuore sincero". E invita il popolo cristiano a vivere l'Anno Santo della Misericordia
Il presidente è intervenuto ai microfoni di TV dopo l'annuncio di Francesco del giubileo straordinario.
Lo ha detto una nota stampa della Santa Sede.
Un giubileo straordinario partirà il prossimo 8 dicembre. "Una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia". Una nuova sorpresa nel pontificato di Bergoglio.
Alla Pontificia Università della Santa Croce.
24 ore per il Signore. Nel messaggio per la Quaresima di quest'anno papa Francesco invita a considerare la preghiera come un mezzo efficace al fine di superare la tentazione dell’indifferenza e della durezza del cuore, dove potrebbe cadere chi si trova nel comodo e nella tranquillità. L'invito a porre gesti di carità.
Udienza ai membri del supremo Tribunale vaticano. "Non esiste alcun peccato che Dio non possa perdonare".
Per la beatificazione è attesa in San Salvador una grande folla che renderà omaggio al "suo vescovo" assassinato, in odio alla fede, il 24 marzo 1980.
Il rito della lavanda dei piedi dei piedi vedrà protagonisti i detenuti.
Massimo Enrico Milone, napoletano, responsabile di Rai Vaticano, nel volume "Napoli, lettera a Francesco" (Guida Editori), registra i contributi e le riflessioni di autorevoli esponenti della cultura, dell'accademia, dell'imprenditoria, della società civile, spaccato di una città profondamente colta e viva, vitale e combattiva. L'intervista con il cardinale Crescenzio Sepe
Catechesi ancora dedicata alla figura dei nonni e all'incontro intergenerazionale.
Questo pomeriggio è stata celebrata una santa messa. Il ringraziamento e la lode al Signore da parte del presule, segretario della Cei. "Questa Eucarestia non è l'occasione per fare bilanci ma una richiesta al Signore di farci ancora dono del suo Spirito perché la nostra testimonianza - dovunque Egli ci chiama - possa essere sempre di più una testimonianza credibile".
Cinque seminari a partire dal 13 marzo.
Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij, arcivescovo di Bangkok, è stato creato cardinale da papa Francesco all’ultimo Concistoro. Nel suo orizzonte ai dialoghi con le Chiese cristiane, le grandi religioni, gli uomini e le donne di buona volontà. Perché "dobbiamo collaborare tutti al bene per l’umanità. Tutti siamo chiamati ad essere una speranza per una società futura, più bella, più buona".
Il segretario generale della Cei, Nunzio Galantino, ha precisato che il sostentamento non è un "diritto in quanto membri del clero". E ancora: sia dovuto a fronte di un servizio alla diocesi a tempo pieno. Il "fallimento" del sistema delle offerte deducibili. Un centinaio di Istituti hanno costi che non coprono i ricavi. Necessari accorpamenti e buone pratiche. Diminuzione del 2% delle firme a favore dell’8 per mille alla Chiesa cattolica
Sostituisce il card. Bertone.
Tanti incontri, dai disabili agli anziani ai giovani, fino all'Eucarestia.
Francesco ha invitato ad aprire le porte alla misericordia di Dio.
"La Chiesa ci chiama ad avere e promuovere una vita liturgica autentica, affinché vi possa essere sintonia tra ciò che la liturgia celebra e ciò che noi viviamo nella nostra esistenza".
Appuntamento alle ore 18.