Chiesa

La Settimana Santa finisce e finisce bene. Perché altrettanto bene si evolva e si concluda la vita di ciascuno, la storia dei popoli oppressi. La brevità del tempo nella tomba è il segno indelebile che la Risurrezione ci appartiene, anzi che ciascuno è chiamato a diventare operatore di risurrezione.

L'intervista, inserita nel volume "Per mezzo della fede", è stata realizzata da Jacques Servais e presentata nel convegno dal titolo: “Per mezzo della fede. Dottrina della giustificazione ed esperienza di Dio nella predicazione degli Esercizi Spirituali” promosso dalla Rettoria del Gesù a Roma tra l’8 e il 10 ottobre 2015.

Quanto cammino devono fare le nostre comunità per essere "piccole luci di riferimento", "luoghi di accoglienza", "punti di riferimento", "uno spazio di relazioni benevole" nei "quartieri anonimi della nostre città", come ha chiesto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, nella prolusione del Consiglio permanente della Cei, in corso a Genova? Su questa prospettiva pastorale si esprime don Antonio Mastantuono, docente di Teologia pastorale alla facoltà di teologia della Pontificia Università Lateranense.

Udienza generale di papa Francesco, che parla di misericordia e del mistero di consolazione del Signore. Un accenno alle questioni albanesi e, nel saluto ai pellegrini di lingua araba, la vicinanza per le persecuzioni della popolazione del Medioriente.

Nei primi 100 giorni del Giubileo sono giunti a Roma, solo nella zona di San Pietro, quasi tre milioni di pellegrini, secondo un primo bilancio stilato da monsignor Rino Fisichella e dal prefetto Franco Gabrielli. Ingente l'impegno per la sicurezza in tutta la Capitale, ma nessun "allarme concreto". A Pasqua e nella Domenica della Misericordia si entra nel vivo dei grandi eventi. L'invito ai gruppi a prenotarsi. Giovani e anziani da ogni parte del mondo tra le centinaia di volontari. La prossima settimana parte "Big data", con un algoritmo per determinare le "mappe di calore" delle presenze. Nelle 2.089 diocesi del mondo aperte 10mila Porte Sante, ma il "cuore" resta la Capitale della cristianità.

L'accoglienza ai profughi, la necessità di "creare ponti" di dialogo e la salvaguardia della famiglia i tre punti su cui il cardinale Angelo Bagnasco ha articolato la prolusione di apertura del Consiglio della Cei, in sintonia con il magistero di Papa Francesco, che a maggio aprirà l'assemblea dei vescovi. "Che spettacolo dà di sé l'Europa" sui migranti, fronte su cui l'Italia è "in prima linea", si è chiesto Bagnasco, ricordando che le parrocchie e le strutture ecclesiali accolgono attualmente 45mila migranti. Sulla pedofilia, la Chiesa italiana è stata tra le prime a mettere in pratica le linee guida della Santa Sede. "Costruire ponti", ma anche "dare una risposta chiara" alle "minacce" che vengono dal "dibattito pubblico", il doppio compito dei credenti in politica. Tra i punti critici, il tentativo di omologazione della famiglia a "situazioni paramatrimoniali" e la tendenza a desiderare i bambini come "cose". "Raccapricciante" il "delitto per curiosità".  Nei "quartieri anonimi" delle città, le comunità ecclesiali devono essere "luci" di riferimento.

La conferenza episcopale, attraverso il suo Segretariato esecutivo (Ecs), ha scelto di trasmettere, su alcuni dei principali canali nazionali, programmi speciali dedicati ai temi giubilari. Si tratta di emittenti laiche con una grande forza di penetrazione in un Paese che conta cento milioni di abitanti, divisi fra grandi concentrazioni urbane come Addis Abeba e sperdute zone rurali. E' stata anche l'occasione per introdurre le riflessioni legate all'enciclica di Francesco Laudato si'.

I cattolici battezzati nel mondo sono circa 1 miliardo e 272 milioni e crescono ad un ritmo superiore a quello della popolazione mondiale. L'Europa arranca, rispetto ad Africa e Asia, sia nell'incremento dei battezzati che delle nuove vocazioni: è a rischio la sostituibilità generazionale dei sacerdoti. Dal 2005 al 2014 il clero diocesano e religioso è aumentato di quasi 10mila unità ma, negli ultimi tre, è di nuovo in calo. Forte evoluzione per il diaconato permanente, lieve diminuzione per i religiosi fratelli e flessione per le suore. È quanto emerge dall’Annuario Pontificio 2016 e dell’Annuarium Statisticum Ecclesiae 2014 che registrano il polso della Chiesa cattolica nel mondo e mostrano alcune tendenze in atto.

Anche i sacerdoti e i religiosi attraversano periodi di difficoltà psicologica o vivono condizioni di profondo malessere. È fondamentale l'intervento di un professionista della salute mentale: “Se una persona è malata - spiega padre Giuseppe Crea, psicologo e psicoterapeuta - o la si cura o si finisce in un terreno scivoloso, che porta a occuparsi di lei fino a un certo punto o a fare finta che il disagio non esista. Si aspetta l’intervento divino, ma per guarire bisogna rimboccarsi le maniche”. L'attenzione alla selezione dei candidati nei seminari, perché spesso la carenza di vocazioni porta ad abbassare il livello di guardia. Il tema della pedofilia e la permanenza o meno del malato all'interno della Chiesa.

Il filosofo Giacomo Marramao traccia un bilancio dei tre anni di Papa Francesco a partire dalla sua "rivoluzione" del perdono, fondamentale anche per il pensiero filosofico laico. "Il pentimento è importante, ma il perdono non può essere ridotto a un'economia del pentimento". La storiella di due ebrei e il "perdono dell'imperdonabile". Il rischio della "logica dei diritti" e il sogno di un "universalismo delle differenze" che parta dalla "contaminazione" tra laici e cattolici per assicurare il futuro della specie. Perché "fare comunità" è  "il punto di incontro di una filosofia che pensa lungo le linee di confine con la fede".

“Diminuisce la fede e aumenta il numero di chi si rivolge e maghi e occultisti per sconfiggere presunte possessioni del demonio”. Per questo oggi più che mai ha senso parlare di esorcismo. Sarebbero 10 milioni gli italiani, secondo l’Associazione internazionale degli esorcisti, che ricorrono o si sono rivolti ad operatori dell’occulto. L'esorcista fra' Benigno Palilla: “L’occultismo si espande, apre le porte e il diavolo le spalanca; entra nella mente promettendo guarigioni e soluzioni”. Servono più sacerdoti esorcisti.

Intervista al presidente della Conferenza episcopale del Pakistan monsignor Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi, in questi giorni in Italia su invito di Aiuto alla Chiesa che soffre, per ricordare la difficile situazione dei cristiani nel suo Paese e commemorare i cinque anni dall'uccisione del ministro per le minoranze religiose Shahbaz Bhatti, ucciso dagli estremisti il 2 marzo del 2011 per aver tentato di modificare la legge sulla blasfemia

Ogni parrocchia potrà partecipare all’iniziativa, giunta alla sesta edizione, organizzando un evento locale per promuovere l’8xmille alla Chiesa cattolica e ideando un progetto di solidarietà per la propria comunità. In questo modo potrà concorrere alla vincita di un contributo economico per la realizzazione dell’idea proposta. Otto i premi in palio, da un minimo di 1.000 euro fino a un massimo di 15mila. Un premio di 1.000 euro per il miglior video.